La dinastia Qajar dell’Iran, che governò dal 1785 al 1925, fu una famiglia di origine turca Oghuz che cercò di riunificare il Paese e di difenderlo dall’espansionismo dell’Impero russo. Sebbene la dinastia abbia subito perdite di territorio, è riuscita a modernizzarsi e a trasformare il paesaggio del paese.
Āghā Moḥammad Khān, capo della tribù turkmena Qājār, rovesciò la dinastia Zand e prese il trono del pavone nel 1785. Nel 1796, fu formalmente incoronato scià, o imperatore. Tuttavia, la sua violenza e l’eliminazione dei rivali portarono a un regno teso e conflittuale.
La brutalità di Āghā Moḥammad Khān
Durante la sua campagna militare per riaffermare la sovranità iraniana sui territori in Georgia e nel Caucaso, Āghā Moḥammad Khān si dimostrò estremamente brutale.
Nel 1794, quando conquistò la città di Kerman, punì coloro che avevano ospitato il suo nemico uccidendo o accecando tutti gli abitanti maschi e vendendo donne e bambini come schiavi. Fu composta una pila di 20.000 bulbi oculari staccati che fu versata davanti a lui, un atto che lo rese famigerato.
Il declino della dinastia Qajar
Dopo la morte di Āghā Moḥammad Khān, la dinastia Qajar subì pressioni esterne e interne. La prima guerra mondiale e l’occupazione del paese da parte di Gran Bretagna, Russia e Impero ottomano indebolirono notevolmente la dinastia.
Il figlio di Nasser-e-Din, Mohammed Ali Shah, tentò di revocare la costituzione che consentiva il governo parlamentare, ma fu deposto nel 1909. Suo figlio Ahmad Shah gli succedette alla tenera età di 11 anni e si dimostrò altrettanto inefficace e impopolare.
La fine della dinastia Qajar
Un colpo di stato nel 1921 installò Reza Shah Pahlavi come figura politica più importante in Iran sotto la sua nuova dinastia Pahlavi. Nel 1925, l’assemblea parlamentare dichiarò formalmente la fine della dinastia Qajar mentre Ahmad Shah era assente in Europa. Oggi, la famiglia imperiale Qajar esiste ancora, ma in esilio.
La modernizzazione della dinastia Qajar
Nonostante le perdite territoriali e le tensioni interne, la dinastia Qajar riuscì a modernizzarsi e a trasformare il paesaggio del paese. Furono introdotte riforme educative e una maggiore connessione con l’Occidente. Tuttavia, la modernizzazione non fu sufficiente a salvare la dinastia dalla caduta.
Conclusioni
La dinastia Qajar dell’Iran ha lasciato un segno indelebile sulla storia del paese e del Medio Oriente. La sua fondazione violenta e la brutalità del suo primo sovrano sono state segnate nella memoria collettiva. Nonostante le tensioni interne e le pressioni esterne, la dinastia ha modernizzato il paese e ha lasciato un’eredità culturale e storica ancora presente oggi.