Correva l’anno 1910 e la gente, presa dal panico a causa del passaggio ravvicinato della cometa di Halley, si fece intortare da audaci imprenditori che misero sul mercato rimedi a dir poco discutibili che “garantivano” alle persone di sopravvivere a un eventuale impatto del corpo celeste con la Terra. Perché quale metodo migliore per affrontare un’apocalisse se non assumere la miracolosa pillola anti cometa?
La storia della pillola anti cometa

Adesso abbiamo chi gira con i cappellini di carta stagnola, ma all’epoca c’era chi credeva che una pillola li avrebbe salvati da una cometa. Nel 1910 la cometa di Halley passò molto vicino alla Terra.
Fu subito il panico, anche alimentato da alcuni libri di divulgazione realizzati dall’astronomo francese Camille Flammarion. Costui aveva spiegato che la Terra sarebbe transitata nella coda della cometa. Il che voleva dire che c’era la possibilità che il “gas cianogeno avrebbe potuto impregnare l’atmosfera”. Tradotto: estinzione garantita per ogni forma di vita terrestre.
Capite bene che un’affermazione del genere fece rapidamente presa su molte persone, in maniera non dissimile da come accade oggi con molte bufale. Certo, diversi quotidiani e scienziati spiegarono alle persone che la maggior parte degli astronomi non dava credito alle teorie di Flammarion. Ma molte persone decisero di credere a queste teorie.
Ed è qui che degli imprenditori scaltri e furbetti, sempre esattamente come succede al giorno d’oggi, decisero di approfittare della creduloneria e della paranoia di queste persone. Misero dunque in commercio diversi prodotti garantendo alle persone che li avrebbero salvati da questo avvelenamento dell’atmosfera causato dalla cometa. Ovviamente facendosi pagare bene.

Nacque così la pillola anti cometa: era un farmaco da assumere che prometteva di salvare le persone dagli effetti del gas cianogeno che avrebbe invaso l’atmosfera. E Fallout muto!
Ma non è finita qui. Oltre alla pillola anti cometa, era necessario comprare anche una specifica maschera antigas (nel caso in cui la pillola non funzionasse a dovere? Chiedo per un amico). Solo che nessuno specificava per quanto tempo usarla.
Nel kit non poteva mancare poi l’ombrello anti cometa. Perché è risaputo che per proteggersi dalle comete basta un ombrello. Onestamente ci avrei messo anche un asciugamano, ma all’epoca Guida galattica per autostoppisti non era ancora stato pubblicato.

E chi non poteva permettersi questi accessori indispensabili? Beh, fece del proprio meglio per proteggersi dal paventato gas riempiendo stipiti e fessure di muri e finestre con la carta da parati. Quindi, in caso di apocalisse, specie se da evento astronomico o da sostanze tossiche, ricordarsi di tenere in casa:
- apposite pillole
- ombrelli
- maschera antigas
- carta da parati
E un asciugamano, ovviamente.