L’Italia, si sa, è il paese dei borghi per eccellenza. Su tutto il territorio ci sono circa 8.000 piccoli centri abitati, molti di origine antica. Molto spesso, ahinoi, capita che questi siano soggetti ad un abbandono progressivo che li trasforma da borghi delle meraviglie a spettrali ”città fantasma”. Da sempre queste ultime sono nell’immaginario collettivo luoghi magici e attrattivi, tanto da diventare mete turistiche e, all’evenienza, particolari set cinematografici. Tra i borghi fantasma, in Italia, troviamo Galeria Antica.
Le rovine sorgono su uno sperone tufaceo che confina ad ovest con il fiume Arrone, che al tempo costituiva un’ottima difesa naturale. La città fu fondata sotto il dominio etrusco, come testimonia la presenza di una necropoli costituita da tombe a camera, scavate nella roccia, tipiche di questa civiltà. Al dominio etrusco seguì la conquista romana. Si spopolò con il successivo assestamento germanico per tornare ad essere centro di aggregazione popolare durante il Medioevo. Subì un periodo di decadimento dopo le incursioni dei saraceni e successivamente i Conti di Galeria la ricostruirono. La proprietà passò poi alle più potenti famiglie romane come Orsini, i Colonna e infine i Sanseverino.
Dopo quest’ultima ripresa, il paese venne pian piano abbandonato. Ad aggravare ancora di più la situazione fu l’epidemia di malaria nel 1700 che decimò gli abitanti e agli inizi dell’800 Galeria era completamente disabitata. È qui che il mistero si infittisce… La leggenda racconta che gli abitanti improvvisamente lasciarono le loro case, i loro averi e addirittura i morti all’interno dell’abitazioni senza una degna sepoltura. La povertà al tempo era una piaga sociale ed è difficile immaginare come la gente potesse abbandonare così le proprie cose. Inoltre, per via delle pratiche religiose rigorosamente osservate, risulta inspiegabile l’abbandono dei defunti senza una degna sepoltura. Ancora, la maggior parte si trasferì ad un solo chilometro di distanza per fondare Santa Maria di Galeria Nuova.
Cosa spinse realmente gli abitanti a lasciare Galeria? Di certo trasferirsi a due passi di distanza non li avrebbe protetti dalla malattia. La vera motivazione di questa fuga ad oggi rimane un mistero. Forse è proprio questo che rende Galeria Antica un posto magico e suggestivo. Camminando tra le case e le mura ancora ben conservate, sulle vie coperte di foglie, sembra che qualcosa ancora viva in questo posto enigmatico.
La Regione Lazio ha dichiarato Galeria Antica “monumento naturale” nel 1999. Sicuramente è uno dei borghi abbandonati più suggestivi della regione, immerso nella natura selvatica e avvolto da questo alone opaco, in grado di rendere incomprensibile il passato che fu.