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Battaglia di Rivoli

La Battaglia di Rivoli: la vittoria decisiva di Napoleone in Italia

La Battaglia di Rivoli, che si svolse il 14 e il 15 gennaio del 1797, fu il culmine della campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte del 1796-1797.

La battaglia rappresentò una svolta decisiva nella guerra della Prima Coalizione e portò alla caduta di Mantova, l’ultimo punto d’appoggio austriaco in Italia settentrionale.

Battaglia di Rivoli

I preparativi per la battaglia

Alla fine del 1796, l’esercito francese di Bonaparte aveva già ottenuto numerose vittorie contro gli austriaci, sconfiggendoli in diverse battaglie chiave come la battaglia di Lodi e la battaglia di Castiglione

Mantova, una delle quattro fortezze del Quadrilatero, era l’obiettivo finale dell’esercito francese, ma l’assedio era stato lungo e difficile. Nel frattempo, gli austriaci avevano radunato truppe lungo il fiume Brenta per tentare di liberare Mantova.

La battaglia di Rivoli

La battaglia di Rivoli iniziò all’alba del 14 gennaio, quando la divisione di Joubert avanzò per respingere le prime tre colonne austriache. Tuttavia, l’85a semibrigata francese fu presa dal panico e fuggì, rischiando di far sgretolare l’intera linea di Joubert. 

Bonaparte inviò parte della riserva di Masséna per tappare la linea e impedire una disfatta. I combattimenti al centro del campo di battaglia sarebbero continuati per dieci estenuanti ore.

Alle 9 del mattino, i cannoni austriaci fornivano fuoco di copertura per la colonna di Quasdanovich che costrinse i francesi a lasciare il critico villaggio di San Marco e occupò la gola dell’Osteria. Due ore dopo, i 5.000 austriaci al comando del marchese de Lusignan apparvero lungo il crinale a sud di Rivoli, tagliando la linea di ritirata francese. 

Battaglia di Rivoli

Bonaparte si rivolse alla 18a semibrigata della divisione di Masséna, incaricandola di attaccare la colonna di Lusignano e riaprire la linea di ritirata francese. Mentre il “Prode Diciottesimo” si lanciava verso Lusignano, Bonaparte rivolse tutta la sua attenzione a Quasdanovich.

La vittoria decisiva della battaglia di Rivoli

Poiché aveva esaurito le unità di riserva, Bonaparte corse il rischio calcolato di assottigliare la linea di Joubert al centro della battaglia. I soldati francesi formarono rapidamente una diga umana, impedendo a Quasdanovich di uscire dalla gola. 

Bonaparte puntò l’artiglieria leggera contro la massa degli uomini di Quasdanovich, colpendoli con colpi di bombola a bruciapelo. Mentre le raffiche di schegge facevano a pezzi gli austriaci, un colpo fortunato colpì due carri di munizioni austriaci, provocando una grande esplosione che causò il panico. Bonaparte ordinò quindi ai suoi uomini di caricare con baionette fisse, ripulendo la gola da tutti i soldati austriaci vivi. La battaglia si concluse con una vittoria decisiva per l’esercito francese.

Conclusione

La Battaglia di Rivoli fu una delle vittorie più importanti di Napoleone Bonaparte durante la campagna d’Italia del 1796-1797. La vittoria portò alla caduta di Mantova e all’evaporazione del controllo austriaco sull’Italia settentrionale. La battaglia fu anche un esempio del genio militare di Napoleone, che riuscì a sconfiggere un esercito austriaco molto più grande e meglio equipaggiato.