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Khutulun, la principessa guerriera della Mongolia

Altro che Xena, principessa guerriera. La Mongolia ha avuto la sua di principessa guerriera. Stiamo parlando di Khutulun, figlia di un comandante dell’aristocrazia e lei stessa una fiera guerriera.

Khutulun, la condottiera mongola

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Crediti foto: @Maître de la Mazarine, Public domain, via Wikimedia Commons

Khutulun, nota anche con il nome di Aigiarne, Aiyurug, Ay Yaruq e Khotol Tsagaan (Chiaro di Luna), fu una condottiera mongola. Nata intorno al 1260 e morta intorno al 1306, era figlia di Kaidu, un famoso condottiero mongolo aristocratico, nonché uno dei pretendenti al titolo di Gran Khan.

Khutulun era la sua figlia più famosa. Fu consigliera del padre, cugina del Kublai Khan e citata anche negli scritti di Marco Polo. All’epoca della sua nascita, il padre Kaidu stava litigando col cugino Khubilai. Il primo voleva rimanere fedele alle antiche tradizioni mongole, il secondo si stava facendo coinvolgere dalle tradizioni cinese (da qui sarebbe poi nata la dinastia Yuan).

Nel 1280 Kaidu era considerato il più potente comandante dell’Asia centrale: regnava dalla Mongolia centrale fino al fiume Amu Darya e dall’altopiano della Siberia centrale fino all’India. Sin da giovane Khutulun si dedicò a pratiche solitamente riservate agli uomini. Imparò ad andare a cavallo, tirava con l’arco, si dedicava alle razzie e alla lotta libera. Ma non solo: mungeva gli yak, affilava spade, beveva sangue e tendeva a rispondere con la violenza a qualsiasi provocazione e insulto.

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Lo stesso Marco Polo parla di Khutulun come di un’abilissima guerriera, tanto che era spesso accanto al padre in battaglia. Tuttavia la cosa che Khutulun amava più di tutte era la lotta. Anzi: fu lei stessa a stabilire che chiunque volesse sposarla dovesse prima sconfiggerla nella lotta e poi nella corsa dei cavalli.

Nonostante il suo carattere, infatti, Khutulun era assai corteggiata. Molti cavalieri mongoli avrebbero desiderato sposarla, visto che suo padre era uno degli uomini più potenti dell’Asia, era molto ricca ed era pure molto bella. Il problema, però, fu che nessuno dei pretendenti (ed erano veramente tanti) riuscì mai a batterla. Così non solo non si sposò con nessuno di loro, ma si arricchì ulteriormente vincendo loro 10mila cavalli.

Ma non erano tutte rose e fiori. Ben presto iniziarono a circolare voci maligne secondo il quale non voleva sposarsi a causa di un presunto rapporto incestuoso col padre. Così, per mettere a tacere le voci, Khutulun decise di sposarsi con uno dei seguaci del padre, ovviamente senza combattere contro di lui. A dire il vero non si sa con esattezza chi fosse suo marito. Queste le principali ipotesi:

  • un assassino di bell’aspetto mandato a uccidere il padre, ma che poi fu fatto prigioniero
  • uno dei compagni del padre afferenti al clan Choros
  • Ghazan, ilkhan dell’Ilkhanato di Persia
  • Abtakul, soldato inviato da Khubilai Khan per uccidere Kaitu. Catturato e condannato alla decapitazione, ecco che la madre del giovane supplicò clemenza, chiedendo di essere uccisa lei al posto deli figlio. Ma Abtakul si oppose e chiede di essere ucciso, non volendo veder morire la madre. Così Kaidu avrebbe cancellato l’esecuzione, liberando Abtakul. Il quale poi avrebbe sposato la figlia di Kaidu
cavalieri mongoli

Khutulun era tenuta in grande considerazione dal padre. Non solo era la preferita fra tutti i suoi figli, ma era anche la consigliera più fidata. Tanto che Kaidu pensò anche di nominarla sua erede al khanato. Cosa che fece, ma quando Kaidu morì nel 1301, ecco che la successione di Khutulun fu messa in discussione soprattutto dal fratello Chapar e da un altro parente, Duwa.

Fu proprio quest’ultimo a diventare Khan al posto di Kaidu. Si vocifera che l’accordo prevedeva che Khutulun non regnasse, visto anche che non le interessava molto il governo, ma rimanesse generale. Sappiamo che Khutulun, poi, morì nel 1306, ma non si conosce il motivo della morte. Si pensa che o sia morta in battaglia o assassinata da qualche rivale.