Molti di voi stanno già pensando al Pentagono americano, ricco di misteri e segreti di massima sicurezza. Nella cittadina di Jaca, facente parte della comunità autonoma di Aragona, al confine con la Francia, non c’è nulla di oscuro.
La base della struttura a forma di pentagono non nasconde nessuna somiglianza di interessi e funzioni con la sua gemella americana.
Detta anche “Castillo de San Pedro”, la fortificazione fu progettata sul finire del XVI secolo, sotto Felipe II, da un ingegnere italiano, Tiburcio Spannocchi.
Quelli più intuitivi di voi avranno capito a cosa serviva una fortificazione al confine con la Francia, che oscillava tra l’essere alleata e l’essere rivale con la Spagna. Si trattava di una banale struttura difensiva.
Niente di misterioso dunque, solo una forma inusuale per difendere l’Aragona da possibili incursioni francesi o di altre nazioni provenienti dal confine nordico della penisola iberica.
Ad oggi la fortificazione non è abbandonata, anzi ha ricevuto nuova linfa e continua ad essere utilizzata.
A nulla servirebbe oggi, in ambito difensivo, una costruzione di cinque secoli fa. Ad oggi una parte del Castillo è tramutata in un museo, ma mantiene ancora bastioni, fossati, mura antiche e tutte le peculiarità della sua priva vita di epoca moderna.
In particolare, una delle caserme della fortificazione di confine, contiene il museo delle miniature militari. 32.000 miniature plumbee e 23 ambientazioni di scontro compongono il ricco panorama in cui si dispiegano le varie figurine. Così si vogliono spiegare tattiche, movimenti e particolarità delle battaglie ai visitatori, che così facendo riescono a capire varie dinamiche belliche e non si fermano in superficie.
Se vi aspettate di trovare segreti inerenti gli alieni o creature mistiche non andateci dunque, rimarrete delusi. Se invece siete appassionati di storia, ed in particolare di tattiche militari o di miniature, a quel punto sarebbe un must. Buona gita in Aragona!