Una delle zone più famose dell’Egitto, che attira tantissimi visitatori, tanto quanto la Piana di Giza con sfinge e piramidi, è la Valle dei Re. E non solo turisti: archeologi e tombaroli sono attirati da questa zona. E a ben vedere: questa necropoli è un luogo funerario leggendario ed enigmatico ancora oggi. Ma sappiamo esattamente chi sia sepolto nella Valle dei Re? Andiamo a vedere alcuni dei suoi ospiti defunti più illustri.
Gli ospiti defunti (si spera) della Valle dei Re
La Valle dei Re si trova dall’altra parte del Nilo rispetto alla città di Luxor (un tempo nota come Tebe), capitale del regno egizio. Il complesso si trova sulle colline desertiche che sorgono sulla riva occidentale del Nilo, circondato da scogliere di roccia calcarea.
Qui finora sono state scoperte ben 64 tombe, sparse per tutta la valle e di tutte le dimensioni possibili. Alcune sono semplici tombe a fossa, mentre altre sono vere e proprie camere funerarie decorate con stanze labirintiche. Ovviamente non tutti i faraoni sono sepolti qui. La Valle dei Re, infatti, rappresenta il principale luogo di sepoltura per i sovrani del Nuovo Regno d’Egitto, coprendo un arco temporale che va dal 1550 al 1077 a.C.
Inoltre qui erano sepolti non solo i faraoni, ma anche le mogli, i parenti e gli animali domestici di questi sovrani. Ampliano poi il raggio, ecco che nelle vicinanze della Valle dei Re si trovano anche altre tombe e altre strutture celebri. Per esempio, il tempio funerario di Hatshepsut, noto come Djeser-Djeseru si trova subito sotto le scogliere di Deir el-Bahari, sulla riva occidentale del Nilo e vicinissimo alla Valle dei Re.
Qui di seguito troverete alcuni degli ospiti più illustri della Valle dei Re.
1 – Ramses II. Ramses II fu il faraone d’Egitto durante la sua “età dell’oro”. Il suo regno durò quasi 67 anni e la sua tomba nella Valle dei Re è una delle più grandi. Purtroppo la mummia di Ramses II passò pochissimo tempo nella sua tomba. A causa dei saccheggi, infatti, i sacerdoti decisero di trasferire la mummia in un’altra tomba. Fu poi trovata dagli archeologi e attualmente si trova al Museo egizio del Cairo.
Ramses II divenne faraone a 25 anni, alla morte del padre, Seti e salì al trono insieme all’amata moglie Nefertari (anche se ebbe più mogli e tantissimi figli, si pensa 160). A lui si devono svariate vittorie militari, ristrutturazioni di opere già esistenti e tantissime nuove costruzioni
2 – Seti I. Anche il padre di Ramses II, Seti I, riposa nella Valle dei Re. Ha una tomba molto bella, lunga e con parecchie stanze decorate. La camera funeraria inferiore è particolarmente suggestiva, decorata con rappresentazioni delle costellazioni e del cielo notturno. Rispetto alla tomba del figlio, che ha subito diverse inondazioni, questa è ancora intatta. Inoltre è la prima tomba con soffitto a volta.
Anche il regno di Seti fu costellato da successi, vittorie in battaglia contro gli ittiti, costruzione di infrastrutture e ristrutturazioni di santuari e templi.
3 – Nefertari. Anche Nefertari, la moglie amata e prediletta da Ramses II, è sepolta nella Valle dei Re. Non si sa molto delle sue origini, ma sappiamo che era capace di leggere e di scrivere geroglifici, abilità rara per le donne dell’epoca. Abile diplomatica, non solo Ramses II le costruì una tomba nella Valle dei Re, ma le dedicò anche un tempio ad Abu Simbel. La sua tomba è una delle più grandi della zona. Purtroppo fu saccheggiata e sia il tesoro che la maggior parte dei resti di Nefertari furono trafugati.
La tomba, scoperta dagli archeologi nel 1904, iniziò a deteriorarsi alla fine del XX secolo. Per questo motivo fu necessario procedere con un restauro. Attualmente la tomba è aperta al pubblico, ma pochi visitatori possono entrare per evitare di introdurre batteri, anidride carbonica e umidità.
4 – Amenhotep II (e svariati amici). In teoria la tomba KV35 doveva essere quella dedicata al faraone Amenhotep II. Solo che praticamente si trasformò in una sorta di ritrovo post-mortem per mummie varie ed eventuali. Oltre ad Amenhotep I, diverse mummie reali furono qui conservate per proteggerle dai tombaroli. Quindi ecco che qua gli archeologi si trovarono di fronte alle mummie del faraone, del figlio, della madre e di altre dieci persone. Questa è una delle tombe più affollate e profonde della Valle dei Re.
Amenhotep II governò l’Egitto per 26 anni. Si pensa che possa aver condiviso inizialmente il trono col padre, Thutmose III. Pare che fosse un faraone assai atletico. Da giovane allenò i cavalli della scuderia del padre, era un cavaliere di talento e si narra che fosse capace di scoccare frecce attraverso una piastra di rame mentre guidava da solo il suo carro, con le redini avvolte attorno alla vita. Sconsigliamo vivamente di farlo.
5 – Tutankhamon. Anche Tutankhamon era sepolto nella Valle dei Re. Forse il faraone più famoso del mondo, non fosse altro per le leggende che circondano la scoperta della sua tomba e presunta maledizione, ecco che la sua è la tomba egizia maggiormente intatta. Motivo per cui ancora oggi gli archeologi continuano a studiarla, trovando sempre nuove informazioni.
Sappiamo che Tutankhamon regnò dal 1332 al 1323 a.C., salendo al trono giovanissimo, quando aveva solo otto o nove anni. Divenne noto per aver ribaltato le riforme religiose di suo padre Akhenaton (fra l’altro una delle sue mogli era Nefertiti, famosa per la sua bellezza, ma non era lei la madre di Tutankhamon), riportando la fede politeistica in Egitto. Non si sa esattamente come sia morto Tut, ma sono tre le ipotesi a predominare. Potrebbe essere morto assassinato, a causa dei danni visibili sulla parte posteriore del cranio. Ma questo danno potrebbe anche essere post mortem. Aveva anche una rotula rotta, frattura avvenuta vicino al momento della morte a 18-19 anni, cosa che suggerisce un incidente con caduta dal carro. E visto che nei suoi resti sono state trovate tracce di malaria, ecco che questa malattia potrebbe aver contribuito alla sua morte.