Storia Che Passione
strumento pietra

Indovina, indovinello: a cosa serviva questo strumento di pietra?

Giochiamo un po’: a cosa serviva questo antico strumento in pietra? Se volete qualche indizio, ecco che si tratta di un reperto trovato in un villaggio del Neolitico nel sito archeologico del tumulo di Yesilova, nella zona di Bornova, nella città di Izmir, in Turchia. E no, vi diciamo subito che non si tratta di:

  • un pugnale da lancio (non siamo in Assassin’s Creed, anche se la mia prima ipotesi verteva proprio su un pugnale)
  • l’aculeo di un qualche gigantesco animale preistorico fossilizzatosi
  • uno strumento tessile
  • un puntaspilli gigantesco

Questo strumento di pietra è…

strumento pietra

… una matita kohl. In pietra. Già, niente pugnali o strumenti di conciatura o tessitura: si tratta di una matita kohl in pietra. Tale matita ha circa 8.200 anni, è lunga 9,5 centimetri e, vista la lunghezza, probabilmente non serviva solamente per applicare il kohl agli occhi, ma anche sul corpo.

L’analisi del pigmento ritrovato sulla matita ha confermato la presenza di ossido di manganese, proprio uno degli ingredienti del kajal che ancora oggi usiamo per abbellire occhi e sopracciglia.

occhi

La matita è riemeresa da Yesilova, un sito archeologico assai antico e che si trova a Izmir, in Turchia. In realtà nel tumulo in questione si scava sin dal 2005 e da qui continuano a emergere sempre nuovi reperti visto che, finora, sono stati trovati nove insediamenti costruiti l’uno sull’altro, sia agricoli che marittimi.

Le matite in questione erano usate sia per applicare il kohl intorno agli occhi, sia per creare disegni e decorazioni sul corpo. Si pensa che questa sia la matita per occhi più antica mai trovato finora. Già, perché non è certo la prima ad essere trovata: gli archeologi le hanno ritrovate in Siria, Iran e Anatolia. E in Egitto, non dimentichiamoci del rapporto fra il kohl e l’Egitto.

papiro

Gli antichi Egizi utilizzavano ampiamente i cosmetici, sia uomini che donne, sin dal 4000 a.C. Il kohl era usato sia a scopo estetico, ma anche durante rituali religiosi. Ma anche Sumeri, Greci e Romani utilizzavano tantissimo trucchi e cosmetici.