Andiamo a Bessastaðir, in Islanda, residenza del presidente islandese. Qui alcuni scavi archeologici hanno permesso di portare alla luce un’antica tomba senza nome contenente i resti di una madre e una figlia. La cosa curiosa è che si pensa che le due siano morte di “crepacuore”.
Cosa si sa dell’antica tomba in Islanda?
La tomba in questione confina con la chiesa di Bessastaðir. Senza alcuna targa o nome, dalla tomba sono emersi due scheletri di donna che devono essere ancora esaminati. Quindi, in realtà, sesso, età ed eventuale parentela devono ancora essere confermati.
Ma Hermann Jakob Hjartarson, archeologo che supervisiona il progetto, ritiene che i resti possano appartenere ad Anna Helena e Anna Vilhelmina, rispettivamente madre e figlie, morte in nel XVIII secolo in circostanze alquanto tragiche.
Hermann ha spiegato che la madre era, presumibilmente, sposata con Lauritz Thodal, viceré d’Islanda nel XVIII secolo. Pare che Thodal avesse fatto questa tomba con i suoi soldi, ma da nessuna parte è stato registrato il nome degli occupanti della tomba.
La speranza è che i risultati dei test che saranno effettuati sulle ossa possano risolvere il mistero.
Hermann ha poi continuato rivelando che le fonti storiche sostengono come la figlia sia morte di “crepacuore“, anche se non è ben chiaro cosa questo significhi. Quello che ci viene raccontato da documenti storici dell’epoca è che la fanciulla ebbe una relazione con un commerciante di Hafnarfjörður, ma il suo patrigno non approvava questo amore e le proibì di stare con lui. Così la ragazza languì fino a morire poco tempo dopo, all’età di soli 18 anni.
Nei recenti scavi effettuati in città, poi, sono emersi altri ritrovamenti interessanti. Fra di essi spicca il pavimento di una chiesa risalente probabilmente al XVI secolo, pavimento che conduceva alla vecchia chiesa, situata sotto quella nuova. Inoltre sono state trovate anche quattro palle di moschetto. Non si sa però cosa questo voglia dire, a parte che qualcuno, ad un certo punto, si è messo a sparare.
Secondo gli archeologi è possibile che sia un altro strato sotto a quello appena scoperto, ma alcuni indizi suggeriscono che ci possa essere un ulteriore strato ancora più antico.
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