Manuela ChimeraQuesta volta ci spostiamo in Germania, più precisamente a Minden-Lübbecke, nella zona nord-occidentale del paese. Qui, vicino ad Hannover, gli archeologi hanno trovato, all’interno di una cava di ghiaia, un vasto cimitero che, durante il corso dei secoli, è stato sfruttato da diverse culture.
Cosa sappiamo del cimitero in Germania?
Gli archeologi hanno trovato un tumulo funerario risalente all’Età del Bronzo, circondato però da un cimitero dell’Età del Ferro che conteneva urne di più di 2mila anni fa. In realtà i ricercatori sospettavano da tempo che qui ci fosse ben altro sepolto. Questo perché il terreno dentro al tumulo aveva una vegetazione più ricca e diversa rispetto a quella esterna.
Effettivamente antiche pratiche di sepoltura prevedevano di scavare fosse intorno alle tombe, riempiendole poi di terreno fertile. Così i ricercatori hanno proseguito gli scavi e hanno scoperto un cimitero con urne e tombe, ma non solo. Erano presenti anche i resti di pire funerarie.
Anche le fotografie aree dimostravano che qui probabilmente c’era un luogo di sepoltura nascosto in profondità. Alcune delle urne trovate risalivano al VII-V secolo a.C, quindi all’Età del Ferro, mentre il tumulo appartiene all’Età del Bronzo. Inoltre afferivano al gruppo Nienburg, contemporaneo alla cultura Jastrof e che riporta numerose assonanze con la cultura celtica.
Alcune delle tombe, invece, risalgono al II-I secolo a.C., ma mancano ancora i risultati della datazione al radiocarbonio per avere informazioni più precise.
Secondo Sebastian Düvel, consulente presso l’LWL Archaeology, tutti questi siti parlano di un paesaggio funerario assai ampio, con parecchi tumuli e sepolture disposti lungo il Weser medio della Vestfalia.
Ricordiamo, poi, come poco tempo fa, alcuni scavi a Minden-Päpinghausen vicino a Petershagen-Windheim, hanno permesso di riportare alla luce anche un insediamento medievale con altre tombe appartenenti all’Età del Ferro.
E che dire dell’antica tomba di “zombie” scoperta qualche tempo fa sempre in Germania?
