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In Egitto scoperta un’antica tomba della misteriosa dinastia Abydos

Le sabbie del deserto nascondono ancora molti tesori. Per esempio, da poco in Egitto gli archeologi hanno riportato alla luce un’antica tomba di 3.600 anni fa, appartenente alla misteriosissima dinastia degli Abydos. Grazie alla collaborazione fra gli archeologi egiziani e un team dell’Università della Pennsylvania, infatti, dalla necropoli di Gebel Anubis, ad Abydos, è saltata fuori questa tomba reale risalente al Secondo Periodo Intermedio.

Cosa sappiamo dell’antica tomba degli Abydos?

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Crediti foto: @Ministero egiziano del turismo e delle antichità

A dire il vero non è che si sappia poi così tanto sugli Abydos. Sappiamo che governarono l’Alto Egitto fra il 1700 e il 1600 a.C. e che tale “dinastia” era separata dalla tradizionale linea faraonica. Ma si sa così poco di loro che per anni gli studiosi si sono chiesti se davvero tale dinastia di Abydos esistesse veramente. Anche perché le fonti storiche a riguardo scarseggiano.

Per questo la nuova tomba scoperta è così importante, in quanto è in grado di fornire nuovi elementi di prova in merito a tale dinastia. Come dicevamo prima, la dinastia Abydos coesistette con la XV e XVI dinastia di faraoni, i governanti “ufficiali” dell’Egitto per discendenza.

Secondo gli archeologi, la tomba appena scoperta potrebbe appartenere a un sovrano della dinastia Abydos predecessore del re Senebkay. La tomba di quest’ultimo è stata scoperta nel 2014 ed è la prova più concreta dell’esistenza di tale dinastia.

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Crediti foto: @Ministero egiziano del turismo e delle antichità

Gli archeologi hanno dovuto scavare per 7 metri sotto il livello del suolo per riuscire a raggiungere il sito di sepoltura. La tomba si compone di una camera funeraria di pietra calcarea, sormontata da volte di mattoni di fango. In origine le volte dovevano essere alte circa 5 metri. Dentro la camera si trovano raffigurazioni delle dee Iside e Nefti, proprio accanto all’ingresso. Altre iscrizioni geroglifiche, invece, riportano il nome del re sepolto nella tomba.

Joseph Wegner, a capo degli scavi, ha specificato che l’identità esatta del proprietario della tomba non è ancora certa e che sono necessari ulteriori studi per capire chi fosse. Abydos si trova nell’Egitto meridionale, a 11 chilometri di distanza a ovest del Nilo. Si tratta di una delle città più antiche dell’Egitto, nota per essere un luogo religioso e di sepoltura. Non a caso era il luogo di sepoltura preferito dai faraoni sin dalla I dinastia. Il che vuol dire che ospita tombe antiche anche di 5mila anni.

Uno dei punti di maggior interesse di Abydos è proprio la necropoli reale, chiamata Umm el-Qa’ab. Molti faraoni furono sepolti qui. Attualmente Abydos è famosa soprattutto per il magnifico tempio commemorativo costruito in onore del faraone Seti I. Al suo interno si trova la celebre Lista dei re di Abydos, un registro cronologico che riporta i cartigli della maggior parte dei sovrani egiziani, da Menes fino a Ramses I, il padre di Seti I.

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Crediti foto: @Ministero egiziano del turismo e delle antichità

Sulle pareti del tempio sono presenti, poi, iscrizioni fenicie e aramaiche, chiamate Graffiti di Abydos. Per quanto riguarda, invece, la necropoli di Gebel Anubis, quella da dove è emersa la nuova tomba, è caratterizzata dall’avere una montagnola a forma di piramide. Di origine naturale, ecco che il re Senusret III, il quale regnò fra il 1874 e il 1855 a.C., decise di costruire qui la sua enorme tomba, proprio sotto la cima del rilievo.

La tradizione di seppellire qui i reali andò avanti fino alla XIII dinastia. Purtroppo gran parte dell’antica Abydos si trova ora sotto a edifici moderni, il che rende impossibile accedere a molte strutture e manufatti.