L’odierna Telloh è l’evoluzione urbana di quella che una volta era conosciuta come Girsu, uno dei più importanti centri della civiltà sumera. Ebbene è di recente esposizione alla comunità scientifica, nonché all’opinione pubblica, la sensazionale scoperta del Palazzo dei Re. Si tratta del luogo del potere politico-religioso dell’antica città sumera, un luogo che si pensava fosse perduto nel tempo.
Tutto grazie ad un sodalizio firmato British Museum e Getty Museum di Los Angeles. I primi hanno guidato la ricerca fin dall’inizio degli scavi, nel 2015, i secondi hanno finanziato l’intero progetto. L’anno è spartiacque nella storia dell’archeologia locale. Sebbene l’esistenza di Girsu sia conclamata da quasi un secolo e mezzo, nell’arco di questo tempo il sito ha subito atti di sciacallaggio e scavi illegali.
L’intervento di due “colossi” come quelli precedentemente citati ha cambiato le carte in tavola, donando la meritata attenzione accademica allo studio della località. Concentrandoci più nello specifico sulla scoperta archeologica, preme la necessità di fare qualche puntualizzazione. La scoperta del Palazzo dei Re è del 2022, ma negli immediati dintorni continuano a spuntar fuori reperti del massimo valore storico-archeologico.
Tavolette di argilla, statuine, oggetti sacri ma anche utensili della vita quotidiana. Una delle tavole più importanti è senza ombra di dubbio quella del cosiddetto “editto di Urukagina“. Una chiara volontà dell’omonimo re, divenuta legge, atta a reprimere la dilagante povertà, depotenziando al contempo la classe sacerdotale.
Ovviamente i lavori nell’area dove sorgeva il palazzo continuano, l’intento è quello di riportare alla luce uno degli esempi più splendidi di architettura sumera del III millennio a.C. Il Dr. Hartwig Fischer, a capo del British Museum, ha rilasciato poco tempo fa un’intervista con la quale sottolinea l’importanza dei lavori sul sito di Girsu.
Concludiamo con le sue parole, in un certo senso rappresentative dell’intera questione: “Mente la nostra conoscenza sul mondo sumero è, almeno ad oggi, in parte limitata, il lavoro a Girsu e la scoperta del palazzo, nonché del tempio, hanno un enorme potenziale per la nostra comprensione di questa importante civiltà, facendo luce sul passato e costruendo un interessante futuro”.