A quanto sembra i resti di una nave ritrovati a Bjørvika, a Oslo, in Norvegia, sono un tantinello più antichi di quanto ipotizzato in precedenza. Il fatto è che i fondali marini di Bjørvika, zona nota per essere un ritrovo della movida di Oslo, sono disseminati di relitti di navi abbandonate e bruciate.
Il relitto della nave di Oslo a quando risale?
La maggior parte di questi relitti risale al XVI e XVII secolo, ma ce ne sono anche altri di precedenti, risalenti al XIV e XV secolo. E c’è anche un relitto del XIII secolo. L’archeologo del NIKU Håvard Hegdal ha spiegato che i ricercatori stanno esaminando una parte di un relitto sorprendentemente ben conservato e realizzato, grazie anche al fatto che era sepolto sotto l’argilla nella zona più interna del fiordo di Oslo.
Questo pezzo di legno è stranamente ben conformato. I resti della nave si trovavano sotto un molo che gli archeologi hanno datato intorno all’anno 1300. Per questo motivo, fatto due più due, ecco che hanno supposto che anche la nave risalisse a quel periodo.
Tuttavia qualcosa non quadrava, c’era un dettaglio che stonava e che ha destato un campanellino d’allarme. La forma della parte della nave ritrovata, infatti, era differente rispetto agli altri reperti della medesima area. E anche di parecchio.
Così gli archeologi hanno preso un pezzettino del relitto e lo hanno inviato in laboratorio per richiederne la datazione. Il 27 giugno scorso, poi, è arrivato il sorprendete responso: quell’albero era germogliato nell’anno 1035 ed era stato abbattuto fra il 1087 e il 1100.
Il che vuol dire che quel reperto è di circa 200 anni più vecchio rispetto al molo soprastante. Il che è un vero è proprio mistero in quanto, se la datazione è corretta, ci si trova proprio alla fine dell’era Vichinga. Solo che l’era Vichinga, solitamente, è considerata conclusa quando Harald Hardrada perde la battaglia di Samford Bridge in Inghilterra nel 1066 (si pensa che Harald abbia fondato Oslo qualche anno prima, nel 1048).
Quindi se la nave è affondata a fine dell’XI secolo, in quel periodo Oslo era ancora una cittadina relativamente piccola. Questo anche se si pensa che qui ci fossero già insediamenti prima che Harald fosse accreditato ufficialmente come fondatore della città.
La cosa strana è che la parte di nave trovata è decorata e scolpita su tutti i lati, anche nelle parti meno visibili, cosa inconsueta per navi di questo periodo.