I Blythe Intaglios sono uno dei più grandi enigmi dell’arte rupestre americana. Questi giganteschi geoglifi antropomorfi sono stati scoperti casualmente da un pilota dell’aeronautica militare nel 1931 e da allora hanno affascinato gli studiosi e il pubblico in generale.
Situati a quindici miglia a nord di Blythe, in California, questi geoglifi sono stati definiti le Nazca Lines americane per la loro complessità e grandezza.
La scoperta dei Blythe Intaglios risale al 1931 quando il pilota George Palmer li osservò casualmente durante un volo. Da allora, questi geoglifi sono stati oggetto di numerose ricerche e studi.
La storia
La storia dei ìIntaglios è ancora avvolta nel mistero. Si ritiene che questi geoglifi siano stati realizzati dai Nativi Americani che vivevano lungo il fiume Colorado, ma non c’è accordo su quale tribù li abbia realizzati o perché. Alcuni suggeriscono che questi geoglifi fossero destinati a messaggi sacri agli antenati o disegni per gli dei. Tuttavia, il significato dei glifi rimane sconosciuto.
Le figure dei Blythe Intaglios
I Blythe Intaglios sono composti da sei figure in tre diverse posizioni, tutte entro 1.000 piedi l’una dall’altra, situate su due piane. Le figure umane rappresentano Mastamho, il Creatore della Terra e di tutte le forme di vita, mentre le figure animali rappresentano Hatakulya, uno dei due leoni di montagna/persone che hanno giocato un ruolo nella storia della Creazione per i nativi.
La conservazione dei Blythe Intaglios
La conservazione dei Blythe Intaglios è stata oggetto di molta attenzione. Questi geoglifi sono stati danneggiati nel corso del tempo a causa dell’utilizzo dell’area per l’addestramento militare durante la Seconda Guerra Mondiale. Oggi i Blythe Intaglios sono protetti da due linee di recinzione e sono aperti al pubblico come Monumento Storico di Stato n. 101.
Conclusioni
In conclusione, i Intaglios rimangono uno dei più grandi misteri dell’arte rupestre americana. Nonostante gli studi condotti negli anni, il loro significato più profondo rimane sconosciuto. Tuttavia, questi geoglifi sono un’opera d’arte dei Nativi Americani e forniscono una finestra sulle loro abilità artistiche dell’epoca. La possibilità di scoprire geoglifi simili nel deserto rimane ancora una possibilità.