La vicenda di oggi tratta di un argomento che, come spesso accade con contesti molto lontani da noi e legati a logiche religiose politeistiche, sta sul filo del rasoio tra realtà e mito. Oggi parleremo infatti dei berserker, i leggendari uomini-orso norreni che, in stato di trance violentissima, si dice uccidessero gli avversari come se fossero mosche, trasformandosi, metaforicamente o meno (per chi ci credeva) in bestie assetate di sangue.
L’etimologia del termine è quantomai illuminante. La parola “berr” significava infatti “orso” e indicava una consuetudine particolare dei guerrieri del nord. Molti di loro, anche in virtù delle bassissime temperature in cui vivevano e lottavano, vestivano pelli di animali. In questo caso proprio degli orsi. Anche considerando che, stando alle fonti narrative che abbiamo, questi guerrieri erano dei veri e propri giganti più alti di due metri.
La loro altezza non era l’unica caratteristica a stupire. Incredibile era anche, come detto in apertura, la grandissima forza di cui erano dotati. Soprattutto nel momento del berserksgangr. Ma cosa era? Si trattava di quel momento di trance di cui sopra, indotto tramite sostanze psicoattive secondo alcuni, in cui i berserker diventavano delle vere e proprie furie, uccidendo chiunque, amici e nemici.
Svanito l’effetto, che secondo altri era solamente placebo e autoindotto per tramite di un processo di autoconvincimento e fomentazione anche da parte degli altri, i berserker cadevano a terra sfiniti. Questa linea di pensiero afferma che tali guerrieri, in una sorta di rito semi-religioso o religioso, bevessero il sangue stesso degli orsi e si convincessero di andare in trance e sviluppare una forza sovrumana.
Altra caratteristica interessante era lo sprezzo del dolore e della fatica. Durante l’effetto del berserksgangr tali uomini pare non soffrissero alcun tipo di ferita o la debolezza data dalla fatica. L’unico modo per ucciderli era colpire il loro cuore o la loro testa. Tale figura però, intorno al XII secolo, andò incontro al suo declino definitivo. La causa fu l’affermarsi della religione cristiana in Nordeuropa.
Come il cristianesimo influenzò tale figura è molto facile da intuire. Parlare di stato di trance e di possessione da parte degli spiriti degli orsi induceva a pensare al demonio. Per la Chiesa si trattava dunque di personaggi scomodi che cominciò a censurare e a limitare fortemente, causandone la progressiva scomparsa. E secondo voi, esisterono o meno i berserker?