Ad est della contea del Sussex, in Inghilterra, c’è una città di circa 80.000 abitanti che prende il nome di Hastings. Di certo un nome pesante per la storia del paese, che rievoca nelle menti degli appassionati una battaglia spartiacque, una di quelle che segna un “prima” e un “dopo”; e di quella battaglia vogliamo parlarvi quest’oggi, cercando di cogliere gli aspetti di maggior rilievo di un evento storico cruciale per la storia d’Inghilterra ed europea.
Hastings significa due cose: fine dei regni anglosassoni e inizio del dominio normanno. Quest’ultimo si materializza nella persona di Guglielmo, detto “il Conquistatore” (ma aveva anche altri simpatici soprannomi…), duca di Normandia. Nel momento in cui viene a mancare il re inglese Edoardo il Confessore, tra l’altro senza eredi designati, si crea un vuoto di potere che un po’ tutti vogliono colmare. Tra questi c’è il nostro ambizioso duca normanno.
Di fatto le pretese al trono da parte del Conquistatore non erano infondate, visti i legami parentali con l’ultimo sovrano Edoardo. Quella che doveva essere una facile ascesa al potere sull’isola britannica divenne in realtà un gioco abbastanza intricato. Eh già, perché l’aristocratico inglese più influente, Harold Godwinson – Aroldo II – ricevette la corona, passando alla storia come l’ultimo sovrano anglosassone. Ops, vi abbiamo svelato il finale.
Lo scontro fu inevitabile. Guglielmo mise in piedi un esercito composito, con l’obiettivo di sbarcare sull’isola e prendersi con la forza ciò che pensava gli spettasse per diritto. Aroldo si pose immediatamente in una posizione difensiva, preparandosi al peggio. Il re però ebbe un altro grattacapo a cui pensare: i norvegesi di Harald Hardrada che attaccavano a nord. Un confronto al quale Aroldo non poté assolutamente sottrarsi e che condusse all’altrettanto nota battaglia di Stamford Bridge. La vittoria fu anglosassone, ma le perdite avrebbero pesato.
Il duca di Normandia sfruttò il momento a suo favore, creando una testa di ponte a sud, precisamente a Pevensey. Re Aroldo raccolse le forze rimaste e tentò un ultimo sforzo per contrastare gli invasori, ciò avvenne ad Hastings, nell’ottobre del 1066. Sangue, tanto sangue macchiò il terreno di scontro tra gli eserciti e alla fine ebbero la meglio i Normanni. Aroldo non sopravvisse alla battaglia e già alla fine dell’anno Guglielmo divenne re d’Inghilterra, regalandosi la corona per Natale.
Quella corona che si posò sul capo del Conquistatore sarebbe (tenendo conto anche dei rami cadetti e della discendenza femminile) rimasta sulla testa della stessa dinastia fino ai giorni nostri.