Giustino di Nassau è una delle figure meno conosciute della Guerra degli Ottanta Anni che ha visto i Paesi Bassi lottare contro la Spagna per la loro indipendenza. Tuttavia, è stato protagonista di molti eventi importanti durante questo periodo, tra cui la presa di Breda e la resistenza durante l’assedio di Steenwijk.
Inoltre è principalmente noto per essere stato raffigurato nel famoso dipinto di Velázquez, La Rendición de Breda.
La carriera militare di Giustino di Nassau
Giustino nacque nel 1559 da Guillermo di Orange-Nassau e da Eva Elinx. Studiò a Leiden e fu nominato Tenente Almirante di Zelanda all’età di 26 anni. Anche se non amava il mare, Giustino di Nassau organizzò un blocco della costa flamenca con le sue navi nel 1588 che impedì alla flotta spagnola di partire.
Questo contribuì al fallimento del tentativo spagnolo di conquistare l’Inghilterra nel 1588. In seguito, partecipò alla presa di Breda nel 1590 e all’assedio di Steenwijk nel 1592.
La passione per la diplomazia internazionale
Uno dei grandi interessi di Giustino di Nassau era la diplomazia internazionale. Tra il 1589 e il 1600 fu inviato numerose volte in Francia per incontrare il re Enrico IV insieme a due dei più importanti intellettuali olandesi, Johan van Oldenbarnevelt e Hugo Grotius. Nel 1601 fu ricompensato per i suoi servizi con una cospicua somma di denaro.
La resa di Breda e la fine della vita di Giustino
Dopo aver diretto diversi eserciti in nome del suo fratellastro Maurizio di Nassau, Giustino di Nassau fu nominato governatore di Breda nel 1601. Nonostante la sua carriera militare, non riuscì a impedire che la città cadesse in mano al generale spagnolo Ambrosio Spinola nel 1625.
Giustino fu criticato per la sua mancanza di decisione durante l’assedio, ma alcuni sostengono che attese troppo a lungo i rinforzi promessi dai suoi fratellastri, Frédéric-Henri e Maurizio di Nassau. Morì nel 1631 a Leiden, lasciando due figli e una figlia.
In conclusione, Giustino è stato una delle figure più importanti della Guerra degli Ottanta Anni, ma spesso dimenticato. La sua carriera militare e la passione per la diplomazia internazionale lo hanno reso una figura interessante e complessa, che merita di essere ricordata.