Tutti conosciamo il Giorno del Ringraziamento, la festa tradizionale celebrata ogni anno negli Stati Uniti (e non solo). La festività riunisce solitamente amici e famigliari per celebrare il raccolto e, più in generale, per ringraziare di tutte le benedizioni ricevute durante l’anno. E grazie agli innumerevoli film e serie TV visti, sappiamo anche che ci sono alcune portate tipiche di questa ricorrenza, come il tacchino arrosto e la salsa di mirtilli rossi. Già, ma qual è la storia dietro a questi piatti tipici del Giorno del Ringraziamento? Perché il tacchino arrosto e non il pollo arrosto? Perché la salsa di mirtilli e non quella di lamponi? Ecco dunque la storia di come questi piatti sono diventati quelli tradizionali di questa festa.
Giorno del Ringraziamento: la storia dei piatti tradizionali
Anche in Italia qualcuno ha iniziato a festeggiare il Giorno del Ringraziamento. Certo, non è una nostra festività, ma un po’ come Halloween, è comunque una buona scusa per riunirsi con amici e parenti e mangiare qualcosa di diverso dal solito.
Di seguito troverete tutte le principali portate del pranzo/cena del Ringraziamento e del perché sono diventate parte di questa ricorrenza.
1 – Il tacchino arrosto del Giorno del Ringraziamento
Il tacchino arrosto è alla base del Ringraziamento. Ma a quanto pare non è sempre stato così. Documenti storici sostengono che i primi pellegrini, durante il banchetto di Ringraziamento che durava tre giorni, probabilmente mangiavano carne di cervo, pollame vario e frutti di mare.
Il tacchino prese piede durante il Ringraziamento solo nel XIX secolo: era più facile da reperite e le sue dimensioni lo rendevano adatto a sfamare grandi gruppi di persone. A contribuire alla sua popolarità ci pensò anche la scrittrice Sarah Josepha Hale, la quale attuò una campagna per far diventare il Ringraziamento una festa nazionale, convincendo anche Abraham Lincoln, il quale capitò e decise che il Ringraziamento diventasse festa nazionale nel 1863.
2- Il ripieno
La pratica di farcire gli animali con un ripieno in realtà risale all’antica Roma. Per quanto riguarda il Ringraziamento, i primi coloni probabilmente usavano un mix di erbe, castagne e cipolle per farcire il pollame.
Per le ricette a base di pane, dobbiamo aspettare il 1800, incluse le varianti con pane di mais nel sud e con salsiccia e frutta secca in altri stati.
3 – La salsa di mirtilli rossi
I mirtilli rossi sono originari del Nord America ed erano usati già dai nativi americani come cibo, medicine e tinture. Furono i nativi a far conoscere ai pellegrini questo frutto. Tuttavia la salsa di mirtilli rossi che sempre accompagna il Ringraziamento arriva solamente nel 1796, comparendo sull’American Cookery di Amelia Simmons (fra l’altro il primo libro di cucina noto di una scrittrice americana).
La prima salsa di mirtilli in scatola, invece, arrivò nel 1912, prodotta da Marcus Urann che, successivamente, fondò la cooperativa di coltivatori di mirtilli nota come Ocean Spray.
4 – Il purè di patate
Le patate sono tecnicamente originarie del Sud America e sono arrivate in Europa solo alla fine del XVI secolo. Poi tornarono in Nord America con nuove ricette grazie ai coloni, nel XVIII secolo. Per questo il purè di patate arrivò in America nel 1747, grazie al libro di cucina inglese The Art of Cookery di Hannah Glasse.
Nel XIX secolo, poi, il purè di patate divenne uno dei principali contorni della cucina americana, non mancando mai sulla tavola del Ringraziamento.
5 – Le patate dolci
Le patate dolci, invece, sono originarie dell’America centrale e meridionale, ma negli Stati Uniti meridionali le si coltivava già nel XVIII secolo. Per l’aggiunta dei marshmallow, invece, dobbiamo aspettare l’inizio del XX secolo, quando, nel 1917, la Angelus Marshmallow Company decise di pubblicare la sua ricetta del purè di patate dolci cotto al forno con guarnizione di marshmallow. Da lì a diventare uno dei piatti della festa del Ringraziamento fu un attimo.
6 – Fagiolini
Questa ricetta in particolare è abbastanza recente. Risale infatti al 1955, grazie a Dorcas Reilly della Campbell Soup Company. La ricetta mescola i fagiolini con una crema di funghi e cipolle fritte, in modo da fornire un contorno facile da preparare.
7- La torta di zucca del Giorno del Ringraziamento
Non sarebbe la festa del Ringraziamento senza la torta di zucca. Le zucche sono originarie del Nord America ed erano già usate dai nativi americani. Successivamente i pellegrini e i primi coloni inserirono le zucche nella loro dieta, ma la torta di zucca così come la conosciamo oggi è frutto di una lunga evoluzione nel corso del tempo.
Comunque sia, fa parte delle celebrazioni del Ringraziamento sin dal XVIII secolo.