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Foto del giorno: non gonne, ma kilt

Foto del giorno: non gonne, ma kilt

Fotografia del sergente Radford, Colosseo, Roma, 6 giugno 1944. Una donna italiana con fare curioso esamina i kilt appartenenti a due soldati scozzesi di stanza a Roma. L’immagine è oggi conservata all’Imperial War Museum di Londra. Senza ombra di dubbio lo scatto del sergente Radford strappa un sorriso ma suscita anche un certo ragionamento che, in questa sede, intendo condividere con voi.

Foto del giorno: non gonne, ma kilt

Prima di tutto mi sembra corretto riportare la descrizione (tradotta) che il sergente fece dello scatto: “Roma. Nel Colosseo una donna italiana esamina i kilt dei maggiori della cornamusa [Pipe major, la traduzione, me ne rendo conto, lascia un po’ a desiderare]. A sinistra William MacConnachie, di Keith, Scozia; a destra William Boyd, di Galas Iels, Scozia”.

kilt scozzesi a Roma

I due uomini armati facevano parte del Royal Regiment of Scotland Pipe Corps. Per far parte di questi corpi i requisiti erano ben chiari. Prima di tutto si dovevano frequentare scuole dell’esercito britannico. Solo per brandire una cornamusa si doveva raggiungere il grado minimo di sergente e trascorrere poco più di sei mesi in un’apposita accademia.

In quel 6 giugno del 1944 gli Alleati reclamarono la presa di Roma, prima capitale dell’Asse a cadere in mani anglo-americane. Reggimenti come quello della banda SCOTS non partecipavano attivamente agli scontri. Avevano più a che fare con il supporto logistico, i rifornimenti e le comunicazioni. In tutto e per tutto venivano definiti “corpi d’accompagnamento”, alla stregua dei cappellani.

kilt

La loro realtà quotidiana era diversa da quella di chi combatteva in prima linea. Come suggerisce la fotografia, gli uomini in kilt in quel momento stavano visitando l’antico splendore dell’Anfiteatro Flavio. Così facevano in effetti tutti quegli uomini che magari, in condizioni ordinarie di vita, non avrebbero mai avuto la possibilità di visitare e scoprire le bellezze dei posti in cui operavano vista la contingenza bellica.

kilt scozzesi a Siracusa, settembre 1943

Lo stupore e la curiosità della donna romana non erano emozioni dissimili da quelle provate dalla popolazione siracusana un anno prima, quando gli scozzesi in vesti tradizionali (dunque con kilt, camicia verde camo e basco scozzese) sfilarono in Piazza Duomo suonando le loro cornamuse. Forse non bisbigliarono a bassa voce e in dialetto romanesco cose del tipo “ma che strani ‘sti scozzesi”, ad ogni modo il pensiero generale fu quello.