Fotografia di sconosciuto, 1900. Non notate una certa aria famigliare nella ragazza raffigurata in questa fotografia? Si tratta di Maja Einstein, la sorella minore di Albert Einstein. Già da giovane quella capigliatura gridava “Einstein” a tutti i quattro venti, ma da anziana la somiglianza con il fratello maggiore divenne ancora maggiore. Ma come deve essere stato essere la sorellina di un genio come Albert?
La vita e la storia di Maja Einstein
Maria “Maja” Einstein nasce il 18 novembre 1881 a Monaco di Baviera e muore il 25 giugno 1951. Maja e Albert erano i due figli di Hermann Einstein e Pauline Koch. La famiglia Einstein si era trasferita a Monaco di Baviera nel giugno 1881: all’epoca Albert era ancora figlio unico. Hermann e il fratello Jakob qui avevano fondato la Einstein & CIE, una società di ingegneria elettrica.
Sin dalla sua nascita, Albert andò sempre molto d’accordo con la sorellina. Anzi: durante l’infanzia di Albert, Maja fu praticamente la sua sola, vera amica.
Dal 1887 al 1894 Maja frequentò le scuole elementari a Monaco di Baviera. Quando la famiglia si trasferì a Milano, qui frequentò la German International School. All’epoca Albert rimase con alcuni parenti a Monaco in quanto doveva finire gli studi.
Dal 1899 al 1894 Maja frequentò una scuola per insegnanti, ma ad Aarau. Superati gli esami, studiò lingue e letterature romanze a Berlino, Berna e anche Parigi. Nel 1909, poi, si laurea all’Università di Berna. Passa un anno ed ecco che Maja sposa Paul Winteler, trasferendosi col marito a Lucerna nel 1911 (qui Paul aveva trovato lavoro). Nel 1922 la coppia si trasferisce a Colonnata, vicino a Firenze. I due non ebbero mai figli.
Nel 1939, a causa delle leggi antisemite, Albert chiede a Maja di trasferirsi insieme a lui negli Stati Uniti. Maja accetta e va a vivere nella casa di Alber a Princeton, nel New Jersey. Il marito, però, non la seguì: per motivi di salute, gli Stati Uniti gli negarono l’ingresso.
Gli anni trascorsi da Maja negli Stati Uniti insieme al fratello furono assai lieti: i due, infatti, andavano molto d’accordo. Purtroppo nel 1946 Maja ebbe un ictus e rimase allettata. Successivamente manifestò i sintomi di una forma di arteriosclerosi progressiva, morendo poi a Princeton il 25 giugno 1951. Albert l’avrebbe seguita solamente quattro anni dopo, a causa della rottura di un aneurisma all’aorta addominale.