Storia Che Passione
stesso sangue foto fratelli Baresi

Foto del giorno: i fratelli Baresi e il derby della Madonnina, colori diversi ma stesso sangue

Fotografia di anonimo, Stadio comunale Giuseppe Meazza, San Siro, Milano, 2 marzo 1980. Lo scatto ritrae Franco Baresi e suo fratello Giuseppe con due maglie diverse e rappresentanti due acerrimi nemici. Nelle loro vene scorre lo stesso sangue ma le loro divise raccontano altro; dicono che lotteranno fino allo stremo delle forze per due cause diverse. L’Inter e il Milan, due nomi pieni di gloria e una partita che non è mai solo una partita. Il Derby della Madonnina è dentro l’anima di ogni tifoso, lo muove e lo rende vivo, soprattutto in quei giorni che lo precedono.

stesso sangue foto fratelli Baresi

In quell’accenno di primavera l’atmosfera è abbastanza calda. No, non parliamo delle temperature esterne di Milano, ma di quelle degli animi dei due sfidanti, dentro e fuori dal campo. Una brutta voce comincia ad aleggiare nelle settimane che precedono quell’evento, Calcioscommesse diranno alcuni, come Totonero lo ricorderanno i più in seguito. Proprio il Milan rientrerà in quel giro illecito che nulla ha a che vedere con il calcio, quello è altro, nel calcio dovrebbe parlare il campo, e lo farà.

Il 2 Marzo è il fatidico giorno: 60.000 biglietti venduti ai tifosi delle due squadre, pronti a cantare a squarciagola e a sostenere fino alla morte i propri beneamati. 622 saranno i milioni di incasso, cifre esorbitanti ma che rispecchiano l’amore di un popolo di fedeli. L’Inter arriva da favorita, (concetto totalmente illusorio in queste partite, i derby si giocano sempre alla pari n.d.r.) con 31 punti e la vetta della classifica. Appena sotto ci sono i rivali di sempre, il Milan ha 25 punti. Quello scontro inizia ad avere un peso specifico difficilmente ignorabile.

stesso sangue foto processo ai calciatori

La partita è tesa e ricca di emozioni, ma è la stasi a dominarla: siamo 0-0 e manca poco più di 10 minuti al novantesimo. Come sempre, quando meno la si aspetta, arriva l’occasione più ghiotta: Beccalossi batte una punizione per i Nerazzurri dalla trequarti campo, la palla arriva in qualche modo ad un nome noto ancora oggi, Lele Oriali. Sarà proprio lui a spingere la palla alle spalle di Rigamonti. Il Derby della Madonnina finirà così, 1-0. Fra i due fratelli protagonisti dello scatto di oggi a gioire sarà Giuseppe, il Nerazzurro.

Finita la partita, dopo poco tempo terminerà anche il campionato. I destini delle due squadre prenderanno strade totalmente differenti: la gioia e il dolore, la vittoria e la sconfitta (resa ancora più amara da un altro non piccolo particolare). L’Inter vincerà quell’edizione della Serie A, con 41 punti, staccando la Juventus di appena 3 (NB: i punti assegnati per una singola vittoria era ancora 2 e non 3 come siamo abituati a vedere oggi). Il Milan invece sarà sulla sponda opposta, quella del dolore, che lo porterà in Serie B. Non si trattava però di demeriti sportivi, aveva infatti 36 punti che gli sarebbero valsi il terzo posto, ma di calcioscommesse.

stesso sangue foto Inter vincitrice

Era l’onda travolgente del Totonero: Milan retrocesso, Lazio, Perugia, Avellino e Bologna 5 punti di penalizzazione (più una multa di 10 milioni per la prima). Napoli, Juventus e Pescara saranno alla fine assolte. Fu insomma un anno ricco di gioie e dolori, una montagna russa d’emozioni, spesso contrastanti. Quel derby rimane scritto negli annali, come tutti gli incontri fra le due squadre meneghine, ma avrà qualcosa in più. Due fratelli che si sfidano, due lati della città che si affrontano e due destini totalmente diversi. Il calcio è anche questo, e noi lo amiamo oltre ogni logica.