Fotografia della società di ricerche Edgerton, Nevada Proving Grounds, 5 giugno 1952. Lo scatto ritrae l’esplosione nucleare di una bomba atomica in Nevada, durante uno dei numerosi test che si susseguirono negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale. In particolare, l’otturatore della macchina fotografica in questione era in grado di catturare immagini alla velocità di 8 millesimi di secondo.
Il merito di una tale impressionante alacrità si deve ad Harold Eugene Edgerton, fisico e fotografo del Massachussetts Institute of Technology (MIT). Noto anche come Doc Edgerton o Papa Flash, fu l’inventore della macchina fotografica a luce stroboscopica. Si tratta di un simpatico apparecchietto che ferma le immagini nel tempo ad una velocità impressionante, come nella foto soprastante, o in quella celebre del proiettile che trapassa una mela.
Il suo trisavolo arrivò sulle coste degli States a bordo della celeberrima Mayflower, partita dalle coste inglesi nel 1620. Papa Flash era radicato negli USA sin dalla loro nascita sostanzialmente, e ne contribuì allo sviluppo e alla gloria. A suo dire, l’ispirazione per la sua invenzione gli verrà da Charles Stark Draper, un ingegnere aerospaziale statunitense. Da lì in poi gli scatti veloci si susseguirono in un indiscriminato flusso di varie bellezze.
Il primo scatto con questo nuovo metodo fu quello di un rubinetto d’acqua azionato. Poco tempo dopo, nel 1936, fu la volta della naturalista May Rogers Webster, circondata dai colibrì. Questi fantastici animali sbattono le ali per ben 60 volte in un secondo, per cui comunemente si pensava impossibile fotografarli. Bene, Doc Edgerton dimostrò il contrario, finendo anche sul National Geographic Magazine.
All’inizio del 1947, pochissimo tempo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la società di ricerche di Edgerton ricevette un incarico particolare. Il nuovo compito di Papa Flash era quello di fotografare le esplosioni nucleari dei vari test che si susseguivano fra il Nevada e il Pacifico.
Fra i vari test, come sopra detto, vi è quello della nostra foto del giorno. Si tratta dell’Operazione Tumbler-Snapper, con sede in Nevada. Il buon Harold riuscì anche questa volta a catturare il tempo, anche nelle sue frazioni più piccole. Godetevi questo scatto meraviglioso dunque, sperando sia l’unico posto dove assistere ad un’esplosione del genere.