Foto del giorno di Jeff Widener, 5 giugno 1989, il Rivoltoso sconosciuto a Piazza Tienanmen, Cina. Un anonimo studente si para davanti ad una fila di carri armati. Vestiva dei pantaloni neri ed una camicia bianca, con le maniche rigirate. La sua unica arma? Due buste della spesa e la sua cultura. Tanto basta per diventare un simbolo contro l’oppressione, un vessillo di libertà.
Prima di ritornare al nostro anonimo protagonista, è giusto contestualizzare l’accaduto, per valutarlo al meglio. Tra il 15 aprile ed il 4 giugno del 1989, in Cina, erano scoppiate delle vigorose proteste di massa nelle piazze. Il governo cinese riduceva le libertà personali e opprimeva i diritti umani dei suoi cittadini. Fino ad allora era però ancora lontano dal nostro mondo, dalla nostra percezione. Non avevamo bene l’idea di cosa realmente accadesse.
Proprio il 4 giugno, dopo oltre un mese e mezzo di protesta, la catastrofe. L’esercito cinese, sceso in piazza per fronteggiare i rivoltosi, ricevette l’ordine di aprire il fuoco. Fucili d’assalto e carri armati spararono su migliaia di protestanti inermi e disarmati. La stima delle vittime è incerta e variabile: si parla di diverse centinaia o di diverse migliaia di vittime. Troppe in ogni caso!
Il giorno seguente entra in gioco il nostro protagonista: Unknown Rebel o Tank Man lo chiameranno. Il Rivoltoso sconosciuto che aveva una dose di coraggio inestimabile e probabilmente illimitata. Colui che valuta la propria vita come inferiore rispetto alla libertà. Un uomo pronto a morire in quanto tale per risorgere come imperituro simbolo.
Un fila di carri gli si avvicinava sempre di più, ma lui non si spostò, nemmeno di un millimetro. Inizia allora una breve empasse quasi ilare. Il primo carro della fila che cerca di raggirarlo e il Rivoltoso che lo insegue sbarrandogli la strada. Non c’era nulla da fare, da lì non si passava con le buone. Il primo carro armato spense i motori. Così fecero anche quelli che seguivano.
L’uomo salì addirittura sopra uno dei corazzati ed ebbe una breve conversazione con il capitano. Poco dopo si ripeté il siparietto fin quando l’uomo non fu portato via da due altri sconosciuti vestiti di blu. Nessuno li identificò e non si sa se fossero membri dell’esercito o passanti che lo volevano salvare da morte certa. La vicenda finì così quel 5 giugno del 1989, ma trovò posto in tutti i libri che parlano di libertà.