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Colle Velia foto del giorno

Foto del giorno: com’era il Colosseo nel 1880? E cosa era il Colle Velia?

Fotografia di anonimo, veduta del Colosseo dal Colle Velia, Roma, 1880. Lo scatto ha il tipico colore giallastro delle prime rudimentali fotografie, ma ha anche tutta l’aura di un luogo splendido, senza tempo, immerso nella storia. La particolarità di questo scatto è che si tratta di una veduta dal Colle Velia, come sopra accennato, ma sapete cosa era e che fine abbia fatto? Scopriamolo insieme.

Colle Velia foto del giorno

Rispondiamo subito alla prima delle due domande: il Velia era una delle delle propaggini dell’Esquilino, insieme al Palatino e all’Appio. Alto circa 40 metri, sorgeva proprio di fianco all’antico quartiere delle Carinae e sopra al Foro Romano. Inoltre questo colle faceva parte della antica lista del Septimontium, ovvero dei 7 monti, diverso dal concetto di 7 colli. Ultima informazione di contesto, si trattava anche di una delle quattro zone indicate dal re Servio Tullio nella spartizione della città.

Per tutta l’epoca antica continuarono aggiunte e arricchimenti dell’area, così come avvenne anche in seguito per tutto il Medioevo e il Risorgimento. Ma allora la seconda domanda continua a crescere di importanza: che fine ha fatto questo colle? Il primo indizio è che scomparirà dalla vista della città durante gli anni ’30. Avete già capito qualcosa? Ricordate che sorgeva sopra il Foro Romano?

Colle Velia mappa fondazione Roma

Arriviamo alle risposte: nel 1932, con il nome di via dell’Impero, nasceva proprio, sotto il vecchio Colle Velia, l’odierna via dei Fori Imperiali. Ma secondo il progetto originario le cose sarebbero dovute andare diversamente. Esso prevedeva una curva all’altezza della Basilica di Massenzio e poi una ricongiunzione alla base del Colle Oppio. Ma le cose, in seguito, andarono diversamente.

L’idea di un tracciato dritto che esaltasse la bellezza dell’area e avesse come meta visiva finale il Colosseo fu del governatore di Roma Francesco Boncompagni Ludovisi. Dopo l’approvazione del capo del regime, e le dovute analisi archeologiche, arrivò il funerale del Colle Velia. O, per meglio dire, si trattò di una biforcazione: ora vi erano due muri di contenimento sui due lati e una strada monumentale in mezzo.

Colle Velia foto muro di contenimento

I due muri di contenimento si trovano uno alla base dei giardini del Palazzo Silvestri-Rivaldi (in foto poco sopra) e l’altro adiacente la Basilica di Massenzio. Fra i rinvenimenti archeologici invece della zona non si può non menzionare il famoso Tempio di Venere, insieme a molti altri, come il piccolo santuario del compitum Acili e dei resti di Elephas antiquus.