Situato nel deserto, con le sue imponenti mura dorate e i suoi bastioni, il Forte di Jaisalmer, risalente al XII secolo, è sicuramente molto d’impatto. Questo forte ha due titoli importanti: essere il più antico forte del deserto al mondo (risalente al XII secolo) e il secondo più antico di tutti i forti del Rajasthan. Anche il suo valore storico è ampiamente riconosciuto. Inoltre un’usanza particolarmente agghiacciante si è svolta tra le sue mura almeno per tre volte. Il forte si trova sulla collina di Trikuta, nel cuore del deserto del Thar, nello stato indiano del Rajasthan. Oggi l’omonima città circonda il forte. Le sue massicce mura sono fatte di arenaria gialla. Durante il giorno, la pietra è di colore “fulvo leone”, mentre al tramonto assume una tonalità “oro miele”.
È a causa del colore di queste mura che il Forte di Jaisalmer viene chiamato dalla gente del posto “Sonar Quila“, che significa “Forte d’oro”. Il forte si trova in una posizione geograficamente strategica. Poiché le carovane commerciali dovevano attraversare questa zona durante i loro viaggi, i governanti di Jaisalmer potevano ottenere grandi ricchezze imponendo tasse ai mercanti. Essi servivano anche nelle corti di questi governanti divenendo ricchi e, perché no, potenti. Questa ricchezza permise loro di costruire enormi palazzi (havelis) nel forte, alcuni dei quali sono visibili ancora oggi.
Inoltre, gli artigiani che decoravano queste dimore erano musulmani assunti dai mercanti durante le loro spedizioni commerciali. Così, la via commerciale che passava per Jaisalmer non facilitava solo il flusso di merci, ma anche di persone e di cultura. L’importanza di questo forte si deve al fatto che subì assedi da diversi sovrani musulmani, anche se riuscì a sopravvivere in ogni occasione.
Nel corso dei secoli, il forte ha affrontato un processo di deterioramento e negli ultimi tempi il problema è cresciuto a causa dell’introduzione di impianti idraulici moderni. L’aumento del turismo comporta la necessità di portare più acqua in questo forte desertico. L’acqua viene poi smaltita attraverso un sistema fognario. Sfortunatamente, questo sistema conta delle perdite nelle fondamenta della rocca, indebolendola e causando il crollo di alcune strutture. Attualmente, i restauratori stanno lavorando duramente per rallentare questo processo di deterioramento.