A Salo, ridente cittadina nella regione di Varsinais-Suomi, un proprietario terriero finlandese recentemente si è reso protagonista di un’importantissima scoperta. La sua pala si è infatti fermata quando ha incontrato quello che sembrava un pezzo di ferro arrugginito. Si trattava invece di una spada di epoca medievale e della relativa sepoltura.
Si tratta di una scoperta eccezionale perché nella regione le sepolture risalenti all’epoca crociata sono estremamente rare. Gli studiosi, sopraggiunti sul posto, pensano inoltre che vi possano essere altre decine, se non centinaia, di tombe simili a quella trovata. Si tratterebbe di una scoperta che può riscrivere un intero capitolo di storia della Finlandia, finora priva di molte informazioni sul periodo crociato.
Tornando alla spada invece, c’è da dire che non fu molto fortunata. Si tratta di una lama datata dagli studiosi tra il 1050 ed il 1150 ma, al momento del ritrovamento, ci si rese conto che era fortemente danneggiata. Si trattava infatti di una lama piegata violentemente, forse da qualche forma di aratura del campo in cui giaceva, fatta in epoche passate. In ogni caso l’elsa era integra e presentava alla base un pomo ovale.
Ma la scoperta non si limita alla sola arma. Vicino a questa era presente infatti un altro grandissimo reperto archeologico. Una cintura di cuoio ornata con trenta elementi in bronzo. A fianco di questa si trovavano ancora alcune fibbie, teste di animali e pelli di animali. Tutte splendidamente conservate. Proprio questi reperti inducono l’Università di Turku a pensare ad un possibile cimitero dell’epoca precedentemente delineata nei campi del fortunato contadino, che si ritroverebbe sotto i piedi un tesoro inquantificabile.
Affrontiamo infine un problema storiografico. Cosa si intende in Finlandia per era dei crociati? Tale era si fa risalire a quella crociata fatta dalla Svezia per introdurre il cristianesimo nella regione, ma non tutti gli storici concordano su tale prospettiva poiché non esistono prove archeologiche a riguardo e la prima fonte scritta che si occupa della questione risale al XIII secolo. Non si può dunque dare una definizione certa, ma ci si muove in labili confini.
In ogni caso la scoperta archeologica del proprietario terriero finlandese resta di grande importanza. Un gioiellino di spada di quasi mille anni fa ancora integro, anche se danneggiato, non è di sicuro un prodotto secondario, anzi. Problemi storiografici a parte, godiamoci il rinvenimento e speriamo di saperne sempre di più, magari anche grazie a questa spada.