Succede che un escursionista, mentre stava facendo una passeggiata in Repubblica Ceca, ha accidentalmente scoperto un vero e proprio tesoro di 2.000 monete d’argento medievali. E pensare che tutto quello che scopro io durante i trekking sono zanzare e ancora zanzare.
Un tesoro di monete medievali scoperto in Repubblica Ceca
Le monete medievali d’argento si trovavano vicino alla città di Kutnà Hora, a circa 60 km di distanza a est di Praga. A scoprirle è stata una donna che stava facendo trekking da quelle parti.
Le monete erano nascoste in un vaso di ceramica, ma, come spiegato dall’Istituto di Archeologia dell’Accademia ceca delle Scienze, solamente quel vaso è sopravvissuto all’aratura del campo.
Le monete in questione erano denari medievali, cioè versioni medievali del denario, la moneta d’argento standard coniata durante l’Impero Romano. Secondo Lenka Mazačová, direttrice del Museo ceco dell’argento a Kutná Hora, le monete sono state coniate nella zecca di Praga, partendo da argento importato da quella che all’epoca era la regione nota come Boemia.
Le monete contengono, oltre all’argento, anche tracce di rame, piombo e altri metalli. La speranza è quella di riuscire a determinare l’origine dell’argento analizzando la composizione delle monete.
Filip Velímský, un archeologo dell’Istituto di Archeologia, ha spiegato che l’ipotesi più accreditata è che questo piccolo tesoro sia stato nascosto durante il primo quarto del XII secolo, durante un periodo di forte instabilità politica. A quel tempo, infatti, nel paese c’erano aspre dispute fra i membri della dinastia dei Přemyslidi per il trono di Praga.
In totale dal vaso nascosto nel campo sono emerse più di 2.150 monete d’argento, coniate durante i regni di ben tre sovrani Přemyslidi:
- re Vratislav II, governante della Boemia dal 1085 al 1092
- principe Bretislav II, figlio di re Vratislav II e sul trono dalla morte del padre fino al 1100
- principe Bořivoj II, fratellastro di Bretislav e sul trono dalla morte del fratello fino al 1120
Gli esperti non sanno quale fosse il valore del tesoro all’epoca, ma ritengono che si trattasse di una somma enorme. Questo perché non esistono dati sul potere d’acquisto delle monete dell’epoca.
Un’altra ipotesi sostiene che queste monete potessero servire per pagare gli stipendi dei soldati, visto che in zona marciavano parecchi eserciti rivali. O anche che fossero un bottino di guerra.