E se quello raffigurato in questo busto sarebbe il viso di Cleopatra VII. Sì, proprio lei, la Cleopatra che tutti conosciamo, quella delle vicende di Giulio Cesare, Antonio, l’ultima regina della dinastia tolemaica. Una supposizione azzardata per parte della comunità archeologica, valida per la metà contrapposta. Perché?
Il viso di Cleopatra VII
Gli archeologi hanno trovato la piccola statua in questione sotto il muro di un tempio in un’antica città egizia. Ci troviamo nel sito di Taposiris Magna e Kathleen Martinez, archeologa alla guida del team egiziano-dominicano che si occupa di scavare nel sito, non ha dubbi: quella testa appartiene a Cleopatra. Questo anche se non tutti sono concordi con le sue deduzioni.
La statua in marmo bianco è così piccola da stare in una mano e raffigura una donna che indossa una corona reale. Quindi potrebbe trattarsi di Cleopatra VII, ultima regina della dinastia tolemaica (e dunque discendente da Tolomeo I Sotere, uno dei generali di Alessandro Magno), che visse dal 69 al 30 a.C.
Ma potrebbe trattarsi anche di qualcun altro. Secondo alcuni archeologi il busto potrebbe raffigurare una qualsiasi donna o principessa reale. Anzi: Zahi Hawass sostiene che il busto risalga a dopo l’epoca di Cleopatra. Per Hawass il busto è di origine romana.
Come anticipavamo, il ritrovamento è avvenuto nel sito di Taposiris Magna. Si tratta di un’antica città egizia fondata intorno al 280 a.C., vicino al Mar Mediterraneo. La cittadina ospitava diversi templi dedicati a Osiride, Iside e altre divinità. Sempre qui, vicino al busto femminile che potrebbe restituirci le fattezze di Cleopatra, gli archeologi hanno trovato il frammento di un altro busto, questa volta un re che indossava il “Nemes”, il tradizionale copricapo che da sopra la testa scende fino sulle spalle.
Dal sito sono anche emerse 337 monete, molte delle quali raffigurano proprio Cleopatra VII. Presenti anche lampade a olio, un anello di bronzo dedicato ad Hathor e un amuleto con incisa la frase “La giustizia di Ra è sorta”.
Sempre a Taposiris Magna, poi, i ricercatori hanno trovato anche i resti di un tempio, tipico dell’era tolemaica. Vicino era presente anche una necropoli con 20 tombe e alcuni resti umani, depositatisi sott’acqua. E sotto uno dei templi della città c’era anche un vasto tunnel.