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Enorme tesoro dell’era del Ferro trovato nello Yorkshire: perché era bruciato?

Andiamo nello Yorkshire, in Gran Bretagna, perché qui è stato scoperto il sogno di ogni appassionato di metal detector: un enorme tesoro risalente all’età del Ferro. L’impressionante montagnola di tesori è stata soprannominata Melsonby Hoard e ha subito scatenato la curiosità del pubblico: perché mai qualcuno ha sepolto un tesoro così imponente? Ma soprattutto: perché quel tesoro era in gran parte bruciato?

Il mistero del tesoro dello Yorkshire

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Crediti foto: @Università di Durham

Tutto inizia quando Peter Heads, armato del suo fidato metal detector, nel 2021 ha scoperto per primo il tesoro. Quest’ultimo si trovava sul fondo di un paio di fossati adiacenti, vicino al villaggio di Melsonby, nel North Yorkshire. Successivamente, poi, a scavare e recuperare il tutto ci hanno pensato gli archeologi della Durham University. I quali devono essere rimasti semplicemente stupefatti alla vista della ricca collezione di reperti riportati alla luce. Il quantitativo era così enorme da suggerire che qualcuno li abbia seppelliti in maniera intenzionale e deliberata.

Si ipotizza che il tutto sia avvenuto durante una sorta di cerimonia. Questo perché il tesoro presenta una caratteristica assai singolare. Molti degli oggetti sembrano essere stati deliberatamente rotti o bruciati prima di essere sepolti. Ciò lascia supporre un qualche intento cerimoniale.

Comunque sia, vista l’entità del tesoro, questa è di sicuro una delle scoperte archeologiche più importanti avvenute nel Regno Unito nel corso dell’ultimo periodo. Il professor Tom Moore, direttore del dipartimento di Archeologia presso l’Università di Durham, ha parlato di questo tesoro come di una “scoperta irripetibile”.

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Crediti foto: @Università di Durham

Secondo il docente, chiunque fosse il proprietario di tale tesoro, di sicuro era un membro dell’élite. Inoltre la distruzione di così tanti oggetti di alto valore è una cosa raramente vista nella Gran Bretagna dell’età del Ferro. Fra i reperti contenuti nel tesoro figuravano:

  • resti parziali di più di sette carri a quattro o due ruote;
  • imbracature elaborate per almeno 14 pony, alcune comprensive di vetri colorati e coralli del Mediterraneo;
  • tre lance cerimoniali;
  • due calderoni decorati (uno dei quali raffigurava un volto umano simile a una maschera e che, probabilmente, era usato per mescere il vino);
tesoro reperti calderone
Crediti foto: @Università di Durham

Si tratta di oggetti di alto artigianato, decorati con ornamenti anche di importazione. Questo vuol dire che appartenevano a qualcuno di molto ricco/importante. Rimane il mistero sulle bruciature riscontrate nel tesoro. Secondo Moore era un modo delle persone che avevano donato tali oggetti di dimostrare a tutti quanto fossero ricche. In pratica il messaggio diceva qualcosa del tipo “Sono così sfacciatamente ricco che posso permettermi di distruggere oggetti costosi senza rimetterci niente”. Non pare invece credibile la tesi dei beni funerari: questo perché in zona non erano presenti resti umani.