Ancora una volta nella nostra Penisola dei normali lavori di ordinaria amministrazione diventano qualcosa di straordinario. Mentre si lavorava sotto la rete stradale nella cittadina di Battipaglia, in provincia di Salerno, è emersa una splendida e antichissima necropoli romana. I lavori proseguono ma incontrano numerose difficoltà. Vediamo un po’ più da vicino di cosa si tratta.
La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino annuncia da poco la scoperta di un sepolcreto romano risalente ai primi secoli d.C. Il pezzo forte del ritrovamento è un sarcofago databile al III secolo d.C. con una rarissima e splendida decorazione.
Sul lato ha infatti una precisa e bellissima scanalatura ondulata con una circonferenza centrale ed un rettangolo al di sotto. Il tondo, di solito, conteneva il ritratto del defunto, mentre il campo rettangolare al di sotto prevedeva la presenza di un’iscrizione di dedica al caro mancato. In tal caso, entrambi gli elementi sono mancanti.
In realtà c’è un dubbio su quanto appena detto. Degli evidenti segni di scappellatura lasciano presupporre due diverse ipotesi. La prima prevede che il lavoro sia rimasto incompiuto per qualche motivo ancora ignoto. La seconda ipotesi è correlata ad una possibile presenza originaria di ritratto e dedica al defunto, poi rimosso tramite quest’operazione.
Altri lavori alla rete idrica degli anni passati hanno, inconsapevolmente, danneggiato gli antichi resti. Inoltre c’è un altro grande problema. Parte della vecchia necropoli romana si trova ad oggi sotto la SS18, in particolare, probabilmente, sotto una piazzola di sosta. Questo rende difficile, quasi impossibile, proseguire i lavori senza disturbare o rallentare significativamente la viabilità.
Nelle aree circostanti vi erano stati nel tempo altri scavi da cui emersero due ville romane ed altri reperti. Ciò testimonia la grande importanza che la zona in questione ha e sensibilizza sulla necessità di riportare in vita ciò che da tempo non attende altro. Sperando che ciò accada al più presto, vi salutiamo con una notizia in più della nostra amata storia.