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elmo romano

Elmo romano “eccezionalmente raro” trovato in Danimarca

Questa volta viaggiamo fino in Danimarca perché qui gli archeologi hanno trovato un antico elmo romano considerato “eccezionalmente raro”. L’elmo si trovava all’interno di un nascondiglio sepolto sotto la casa di un capo clan dell’età del Ferro. In questo anfratto, erano nascoste più di 100 armi e fra di esse c’era un elmo romano mai trovato finora nel paese. In pratica con tutte queste armi il condottiero in questione avrebbe potuto tranquillamente equipaggiare un piccolo esercito.

Cosa c’è di particolare in questo elmo romano?

elmo romano
Crediti foto: @Vejle Museums

Elias Witte Thomasen, archeologo dei Vejle Museums e alla guida degli scavi, ha spiegato che non è tanto il numero di armi a essere sbalorditivo. O meglio: il numero è notevole, ma è un’altra la cosa affascinante. Questo elmo, infatti, poteva far parte di un sacrificio o di un’offerta.

Fra il primo e il quarto secolo d.C. l’attuale Danimarca era un territorio abitato da tribù germaniche al di là della frontiera con l’Impero Romano. La maggior parte degli abitanti della zona erano semplici contadini, ma fra di essi vi erano comunque alcuni guerrieri germanici.

Alcuni studiosi ritengono che i Romani potrebbero aver fornito direttamente armi alle tribù danesi, forse nel tentativo di mantenere la pace al confine con la Scandinavia.

Tornando al nostro elmo, gli archeologi lo hanno ritrovato durante un progetto di ampliamento autostradale nel sito di Løsning Søndermark. Le armi si trovavano in un nascondiglio sotterraneo, sotto due case dei primi anni del V secolo. Probabilmente queste armi appartenevano a qualcuno di abbastanza potente da poter radunare un intero esercito.

Le armi erano state nascoste intenzionalmente durante la demolizione della casa. Per questo motivo si pensa che fossero un sacrificio fatto dopo aver vinto una guerra.

cotta romana
Crediti foto: @Vejle Museums

Nel nascondiglio erano presenti 119 lance e giavellotti, 8 spade, 5 coltelli, 1 ascia e un raro set in cotta di maglia. Nella Scandinavia meridionale finora sono stati trovati pochissimi esempi di cotte di maglia dell’età del Ferro. Considerate anche che, all’epoca, produrre un pezzo d’armatura del genere era molto costoso e richiedeva parecchio tempio. Il che vuol dire che, probabilmente, apparteneva a questo capo.

Qualche mese dopo questa scoperta, poi, gli archeologi hanno trovato anche i frammenti di un rarissimo elmo romano, il primo del suo genere in Danimarca. L’elmo appariva molto arrugginito, ma tramite l’uso dei raggi X, ecco che si è potuta notare come le piastre del collo e della guancia fossero decorate.

elmo
Crediti foto: @Vejle Museums

I frammenti provengono da un elmo a cresta, tipicamente usato nell’Impero Romano del quarto secolo. Thomasen ha ipotizzato che l’elmo appartenesse a un signore della guerra germanico che aveva prestato servizio con gli ausiliari romani. L’alternativa è che fosse un bottino sottratto a qualche incauto soldato romano.

Oltre alle armi, poi, gli archeologi hanno riportato alla luce anche i frammenti di due anelli di bronzo da collo, noti come “anelli del giuramento”. Si trattava di accessori simbolo del potere. Erano presenti anche i frammenti di una briglia per cavalli, di una tromba e di diversi oggetti in ferro e bronzo ancora da identificare.