Vlad III principe di Valacchia, un nome che solo qualche secolo fa faceva rabbrividire per il timore reverenziale che suscitava nel cuore e nell’animo di chi osava presentarsi al suo cospetto con notizie tutt’altro che buone. Oggi semmai ci si spaventa di fronte alla sua versione letteraria, che l’avveduto scrittore irlandese, Bram Stoker, ha saputo plasmare partendo da uno spunto storico sanguinario, tremendo, terrificante a dir poco. E voi, su quel nobile che gli Ottomani impararono ad odiare durante la seconda metà del XV secolo, cosa pensate di sapere? Rispondete alle seguenti 6 domande e lo scoprirete! D’altronde il Quiz su Dracula serve proprio a questo: mettervi alla prova. Quando avrete ottenuto il risultato, non dimenticate di condividerlo sui social con i vostri amici. Se avete voglia di cimentarvi in altri Quiz storici, non dovete fare altro che cliccare esattamente qui. Iniziamo!
Il patronimico con il quale spesso ci si riferisce al principe di Valacchia è Drăculea, che significa "figlio celeste"
Falso! Drăculea (poi da noi italianizzato con "Dracula") significa letteralmente "figlio del diavolo".
Vlad III sarà per ben quattro volte voivoda (principe) di Valacchia
Falso! Vlad III sarà riconosciuto voivoda di Valacchia per tre volte: la prima nel 1448, la seconda dal 1456 al 1462, la terza ed ultima dal 1476 all'anno successivo, fino al 1477.
Il nobile valacco si inimicò progressivamente i turchi per il mancato pagamento di tributi prestabiliti secondo accordo
Vero! Nel 1459 il sultano Mehmed II cercò di sollecitare il principe Vlad al pagamento di circa 10.000 ducati, oltre alla concessione di 500 fanti per l'esercito ottomano. In quell'occasione i messaggeri turchi non fecero una bella fine...
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Secondo stime plausibili, l'esercito ottomano che entrò in Valacchia nel 1462 era composto da circa 100.000 uomini
Vero! Il contingente armato alla cui testa si pose lo stesso sultano Mehmed II contava su un complessivo di 80.000 regolari e 20.000 (forse anche 30.000) ausiliari. Le forze di Vlad III erano di molto inferiori.
Consapevole dell'inferiorità numerica, il principe Vlad adottò la tattica della "terra bruciata" per rallentare l'esercito nemico
Falso! Al contrario, l'atteggiamento del temuto voivoda fu dirompente, con numerose sortite notturne in grado di falcidiare le truppe della Sublime Porta (durante un noto attacco a sorpresa, i turchi registrarono 15.000 vittime).
Vlad III venne soprannominato "Țepeș" in quanto figlio di Țepeș II di Valacchia, sovrano dal 1436 al 1447
Falso! Țepeș significa letteralmente "l'impalatore", soprannome datogli per via delle sue abituali punizioni a danno di nemici politici, sovversivi e figure scomode per il potere costituito.
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