Gli archeologi hanno riportato alla luce importanti reperti archeologici in un sito noto come forca di Holíč (Holíč gallows). Si parla dei resti umani di tredici, giovani uomini, con anche una fibbia risalente all’età del Bronzo. Il fatto è che si è trattato di un ritrovamento alquanto macabro visto che a uno degli scheletri era stata tagliata la mano destra o subito prima o subito dopo l’esecuzione.
Nuovi reperti dagli scavi della forca di Holíč
Holíč è una cittadina della Slovacchia, vicina al confine con la Repubblica Ceca. Gli scavi, avviati nel 2022 e giunti a quota quattro, sono importanti in quanto rappresentano la prima ricerca archeologica sistematica relativi alle forche in Slovacchia.
I reperti più interessanti ritrovati in questo sito destinato alle esecuzioni sono proprio i resti di quattro individui finiti sulla forca. L’archeologo Daniel Bešina ha spiegato che, durante gli scavi attorno alla forca, il suo team ha scoperto le fondamenta di due colonne di pietra appartenenti a una forca in muratura. Le colonne erano collegate fra loro con un piccolo muretto.
Forche similari, anche se più gradi, si trovano anche in Austria e in Svizzera. Proseguendo negli scavi, poi, gli archeologi hanno trovato i resti scheletrici di almeno 13 persone, tutte giustiziate. Gli antropologi hanno confermato che si tratta per lo più di uomini giovani.
Accanto agli scheletri c’erano anche due fibbie metalliche, di cui una portava ancora tracce di un tessuto.
Il sito della forca di Holíč ha un design unico e atipico. Se è vero che ce ne sono di similari in Austria, questi sono strutturalmente più grandi. Nonostante il ritrovamento, però, ancora non si sa come funzionasse nel dettaglio tale forca. Quello che si sa è che era in funzione dal XVI secolo fino alla prima metà del XVIII secolo.
Per quanto riguarda i resti ritrovati, due persone furono giustiziate tramite decapitazione (avevano le vertebre cervicali recise). Altri due, invece, avevano le mani legate dietro la schiena, il che significa che potrebbero essere stati impiccati.
In particolare, poi, uno degli uomini decapitati, non aveva la mano destra, tagliata subito prima o subito dopo la morte. Si tratta di una forma di punizione usata solitamente per chi teneva falsa testimonianza, per chi estraeva le armi contro un sindaco o reati similari.