Manuela ChimeraToglietevi per un attimo dalla testa alieni, UFO e Goldrake che è atterrato un po’ più a sud del solito. Quei misteriosi anelli di terra trovati in Australia, alla periferia di Melbourne, pare che abbiano un’altra spiegazione. Spoiler: non sono fenomeni naturali. Ma questo un po’ lo avevate già intuito.
Svelato il mistero degli anelli di terra dell’Australia
Vicino alla periferia di Melbourne, sulle colline, si trovano una serie di grandi anelli. La loro localizzazione precisa è nel Wurundjeri Woi-wurrung Country, nel sobborgo di Sunbury. Uno studio recente, pubblicato su Australian Archaelogy, ne ha svelato il mistero, grazie anche all’unico scavo archeologico finora mai eseguito su questi anelli, abbinato alla comprensione di questi luoghi enigmatici da parte della popolazione autoctona dei Wurundjeri Woi-wurrung.
In realtà cerchi di terra similari sono presenti in tutto il mondo, fra cui Inghilterra, Cambogia e Amazzonia. In particolare, gli anelli di terra australiani rappresentano luoghi cerimoniali sacri e segreti di iniziazione per diverse culture aborigene. Purtroppo molto di questi anelli furono distrutti a seguito della colonizzazione europea. Si stima che, un tempo, ne esistessero a centinaia, solo nel Nuovo Galles del Sud e nel Queensland.
Tuttavia oggi ne rimangono solamente un centinaio in zona. Per quanto riguarda i Wurundjeri Woi-wurrung, sono i custodi tradizionali della cultura e della storia di un’ampia area del Victoria centro-meridionale, zona che comprende la maggior parte di Melbourne e dei dintorni.
Proprio il popolo Wurundjeri Woi-wurrung nel 2022 ha condotto uno scavo nell’Anello G di Sunbury. Noto anche come Sunbury Ring G, si tratta del luogo dove i Liwik (gli antenati) viaggiavano e si riunivano. Molto probabilmente aveva un ruolo cerimoniale.
I Wurundjeri Woi-wurrung hanno poi riesaminato i dati e i reperti in pietra del primo scavo di tale anello, quello dell’archeologo David Frankel nel 1979. I risultati dello studio hanno svelato che le persone di lingua Woi–wurrung hanno costruito l’anello fra 590 e 1.400 anni fa. Trascorsero del tempo in zona per ripulire la terra e le piante, raschiando via terra e roccia per creare il tumulo ad anello, sovrapponendo fra loro le rocce.
Questi costruttori accendevano anche fuochi da campo e realizzavano utensili di pietra che usavano su piante e animali. Inoltre erano soliti spostare oggetti all’interno degli anelli. Molto probabilmente tali utensili erano usati anche per creare ornamenti di piume e per creare cicatrici sulla pelle degli umani protagonisti delle varie cerimonie.
