Ci troviamo a Delbrück-Bentfeld, in Germania e qui gli archeologi hanno trovato, con loro grande sorpresa, un vasto insediamento di epoca romana. Nulla di strano, penserete voi, se non fosse che tale insediamento si trova ben oltre i confini dell’Impero romano. Così sorge spontanea una domanda: come è possibile?
Un insediamento romano oltre i confini dell’Impero romano

L’insediamento in questione sorgeva lungo il fiume Lippe, vicino al sito dell’accampamento legionario romano di Anrappen. Tale accampamento risale all’inizio del I secolo d.C. durante il periodo dell’espansione di Roma in Germania. Solo che i legionari lo occuparono per pochissimo tempo.
Proprio in quelle zone sono attivi gli scavi condotti dall’Associazione regionale della Vestfalia-Lippe (LWL). Qui gli archeologi hanno riportato alla luce diverse fattorie nella zona della Germania Magna, area che in teoria i Romani abbandonarono in gran fretta dopo la battaglia della foresta di Teutoburgo, avvenuta nel 9 d.C.
A distanza di circa 144 chilometri dal Limes Germanicus, cioè dal confine romano, ecco che gli archeologi hanno trovato tre distinte fattorie. Il che indica che oltre i confini dell’Impero romano c’era un insediamento alquanto grande e complesso.

In particolare la fattoria più a est è formata da un edificio residenziale che sorgeva al centro di un vasto cortile. Attualmente gli archeologi si stanno concentrando sul cortile di una fattoria e su un edificio residenziale situato a sud-ovest. Proprio qui i ricercatori hanno trovato una fornace con presenza di tracce di metalli non ferrosi.
Monete e ceramiche trovate durante gli scavi torneranno poi assai utili per la datazione. Inoltre si potrebbe capire se le fattorie siano esistite contemporaneamente o se fosse sempre la stessa, la cui posizione era poi stata cambiata nel corso del tempo. Cosa non inconsueta per l’epoca, visto che i metodi di costruzione in legno usati dai coloni talvolta richiedevano di dover abbandonare edifici in rovina e non più riparabili per costruirne altri nelle vicinanze.

Un altro ritrovamento importante è quello avvenuto in una costruzione tipo cantina. Qui gli archeologi hanno trovato un cammeo finemente lavorato con incisa l’immagine del dio Mercurio, l’alter ego romano del dio greco Hermes. Trovato poi anche un coltello integro, decorato con strisce di bronzo. Visto che è stato trovato con la lama rivolta verso l’alto, è possibile che i suoi proprietari lo abbiano collocato appositamente così, in modo da allontanare il male.