Questa scoperta arriva dalla Polonia: gli archeologi hanno trovato un reperto assai raro, un elmo celtico di bronzo risalente a 2.300 anni fa. Il che testimonia come i Celti siano arrivati veramente lontano. Giustamente ci si potrebbe chiedere cosa ci facessero i Celti in Polonia, ma in realtà è cosa nota che i Celti colonizzarono la Polonia meridionale intorno al 400 a.C. Tuttavia l’elmo è stato ritrovato nella parte settentrionale del Paese, dimostrando che il loro areale di influenza era più ampio di quanto ipotizzato.
Elmo celtico in Polonia? Merito dell’ambra
L’archeologo Bartlomiej Kaczynski del Museo archeologi statale di Varsavia, nonché direttore degli scavi, ha una teoria affascinante sul perché i Celti si fossero spinti fino al nord della Polonia: si trovavano lì per proteggere le scorte di ambra.
Oltre all’elmo, poi, negli scavi sono stati trovati anche altri reperti. L’elmo in questione era realizzato con una sottile lamina di bronzo. Originariamente era rivestito di pelle o in tessuto (andati ormai perduti per via del passare del tempo) ed è nello stile celtico “Berru”. Si presenta, dunque, con sommità conica e tipica parte posteriore.
L’oggetto non aveva solamente scopo decorativo, ma era funzionale anche dal punto di vista militare. Inoltre elmi del genere erano tipici delle élite celtiche. L’elmo è stato trovato nel sito archeologico di Lysa Gora, vicino alla città di Chorzele, circa 105 chilometri a nord di Varsavia.
Kaczyński ha poi spiegato che una collina di questo sito era in realtà un’antica duna di sabbia. Lì sono emersi reperti preistorici a partire dal XIX secolo. Non a caso, in zona, fioccano le leggende locali su tesori nascosti.
Oltre all’elmo dagli scavi sono emersi più di 300 manufatti, fra cui:
- quattro asce di ferro
- una spada di ferro (queste armi sono strane in questa zona, il che indica che i Celti potrebbero aver contribuito a introdurre da queste parti la metallurgia del ferro)
- ornamenti e spille celtiche
- utensili tipici dell’Europa meridionale, ma sconosciuti all’epoca in Polonia come scalpelli di ferro, falci e forbici
Per quanto riguarda l’ambra, è possibile che i Celti si fossero stanziati in zona proprio per proteggere le riserve di ambra ricavata dagli alberi secolari. L’ambra si trovava lungo la costa del Mar Baltico. I migliori esemplari arrivavano dai sedimenti del Baltico alla penisola di Neringa, fra l’attuale Lituania e la regione russa di Kaliningrad.
A quel tempo l’ambra era molto ricercata nella zona del Mediterraneo. Si pensa, infatti, che Lysa Gora fosse una stazione importante della “via dell’ambra” verso sud e che fosse dunque una sorta di avamposto commerciale.