Storia Che Passione

Come risvegliare Osiride? Usando i manufatti trovati nella tomba di Tutankhamon

Se si vuole risvegliare Osiride, bisogna utilizzare i manufatti trovati nella tomba di Tutankhamon. O meglio: questo se diamo retta all’egittologo Nicholas Brown dell’Università di Yale, il quale ritiene di aver trovato le prove del fatto che, proprio nella camera funeraria del faraone, qualcuno abbia eseguito il rito chiamato “Risveglio di Osiride”.

Il Risveglio di Osiride nella tomba di Tutankhamon

osiride tutankhamon

A distanza di decenni la tomba di Tutankhamon ci riserva ancora alcune intriganti sorprese. Lasciando per un attimo da parte la maledizione della tomba di Tutankhamon, ecco che secondo Nicholas Brown, così come rivelato a Live Science, tutta la camera funeraria del faraone sembra essere stata allestita per ricreare un rito funerario assai noto, il Risveglio di Osiride per l’appunto.

Trovate i risultati completi della sua ricerca nello studio pubblicato sul The Journal of Egyptian Archaeology. Sappiamo che Osiride era il dio egizio degli inferi. Secondo la mitologia egiziana, dopo essere stato assassinato dal fratello Seth, fu riportato in vita dalla moglie-sorella Iside, grazie anche all’aiuto del figlio Horus. Proprio Horus, a un certo punto dle mito, agita un bastone verso Osiride, ordinandogli di risvegliarsi.

Il rito in questione cerca di ricreare in qualche modo questa storia. Esaminando i registri degli scavi della tomba di Tutankhamon, Brown si è accorto che nella camera funeraria di Tutankhamon erano presenti quattro trogoli di argilla e quattro bastoni.

Questi quattro trogoli avrebbero potuto contenere delle libagioni, forse dell’acqua. Seguendo il rito, queste libagioni dovevano essere versate sulla mummia del faraone o nelle sue vicinanze, mentre i quattro bastoni avrebbero rappresentato il bastone usato da Horus.

La radioattività della tomba di Tutankhamon cosa c'è di vero?

Proprio le libagioni a base d’acqua hanno un importante valore simbolico. Nei Testi delle Piramidi, testi funerari scritti sulle pareti di alcune piramidi egizie, si dice che le libagioni liquide rappresentavano i fluidi derivanti dal cadavere del defunto o dal cadavere di Osiride. Per cercare di dare nuovo vigore al cadavere in decomposizione e ripristinare i fluidi del suo corpo, ecco che erano necessarie tali libagioni liquide

Fra l’altro l’acqua usata per le libagioni derivava, per forza di cose, dal fiume Nilo ed era nota come Occhio di Horus. Inoltre era considerata un simbolo potente di rigenerazione, un aiuto fondamentale sia per sconfiggere il male che per vincere la morte.

I quattro trogoli e i quattro bastoni erano una rappresentazione dei punti cardinali e dovevano circondare il defunto per proteggerlo. Brown ha ricordato che il faraone Akhenaton, il padre di Tutankhamon, diede inizio a una rivoluzione religiosa per realizzare un culto monoteista. Akhenaton, infatti, distrusse i nomi e le immagini delle altre divinità in modo che tutti adorassero solamente Aton, il disco solare.

osiride
Crediti foto: @Eternal Space, CC0, via Wikimedia Commons

Il che creò qualche problema con le credenze ufficiali in merito all’aldilà. Queste, infatti, erano incentrare sulla resurrezione tramite Osiride. Ma se si voleva adorare solamente Aton, ecco che tale mito di resurrezione non era più consentito.

Tuttavia la rivoluzione religiosa di Akhenaton, non molto apprezzata a dire il vero, ebbe vita breve. Quando Tutankhamon salì al potere, annullò tutto e ripristinò la religione politeistica classica. Così Osiride tornò in scena. Forse, il rituale del Risveglio di Osiride messo in atto nella sua tomba era un ulteriore modo per dimostrare al popolo egizio che Osiride era tornato ai suoi antichi doveri.