Forse parlare di Atlantide è un tantino eccessivo, anche se c’è chi pensa che questa misteriosa e antica piramide sommersa, trovata nelle acque vicino a Cuba da Google Earth (avete letto bene, Google Earth…) sia ciò che rimane dell’enigmatica e perduta città di Atlantide o le prove dell’esistenza di antichi abitanti della Terra assai evoluti.
Ovviamente c’è anche chi sostiene che la città un tempo sorgesse su una piana nel mar dei Caraibi, allora terraferma, ma che col passare del tempo è stata ricoperta dalle acque del mare che hanno invaso quella zona. O anche chi parla di un evento tettonico o tellurico che ha fatto inabissare tutta la zolla con la città annessa.
Nessuno ha ancora citato Aquaman, ma per affetto verso Jason Momoa, lo facciamo noi.
Atlantide o una misteriosa piramide da studiare?
Marcelo Igazusta, originario dell’Argentina, ha scovato queste immagini tramite Google Earth. Queste strutture sottomarine si trovano nell’Oceano Pacifico, a est del Messico. Il tutto poi è presente anche su un video pubblicato su YouTube. Prima che lo segnalate: sì, nel video sono presenti anche immagini di repertorio prese da altri monumenti e strutture architettoniche. Tuttavia qualcosa dovevano pur mettere sotto il parlato, non potevano certo fare un video con due immagini in croce prese da Google Earth e poi tutto il resto nero, no?
Comunque sia, Igazusta ha dichiarato che questa piramide si estende per circa 8,5 miglia, forse larga 11 miglia, ma si tratta pur sempre di stime. Secondo l’argentino potrebbe rappresentare i resti di un’antica civiltà o anche qualcosa di origine extraterrestre. Diciamo che i fautori della vita aliena sono assai affascinati da tale piramide.
Certo è che di questa piramide bisognerebbe sapere un po’ di più, al di là delle teorie più fantasiose. Questa formazione sottomarina di probabile origine granitica si trova al largo della costa della penisola di Guanahacabibes, nella provincia di Pinar del Río a Cuba.
Andando a cercare, i primi a segnalare queste strane strutture erano stati Puline Zalitzki, ingegnere navale e il marito Paul Weinzweig. Entambi lavoravano per la società canadese Advanced Digital Communications. Tramite un veicolo sottomarino comandato a distanza ecco che le immagini sonar rilevate erano state interpretate come piramidi e strutture circolari forse appartenenti ad un complesso urbano.
Anche John Echave, caporedattore del National Geographic, aveva visionato le immagini di queste ipotetiche rovine sottomarine, parlando di “anomalie interessanti”, ma difficili da interpretare. Dello stesso avviso anche Robert Ballard, professore di oceanografia. Oltre a essere troppo profonde, ha sottolineato come nelle immagini sonar le persone spesso tendano a vedere ciò che vogliono vedere.
Geologi e archeologi avrebbero voluto ulteriori campioni e prove provenienti da tale struttura. Tuttavia pare che il governo cubano non abbia dato l’ok a ulteriori esplorazioni. Ecco dunque spiegato, forse, il perché di queste fantasiose teorie a base di Atlantide, antiche civiltà perdute ed extraterrestri.
Sempre a proposito di Atlantide, ogni parte del mondo ha la sua: Venezia, la Val di Susa con Rama, la Cina, l’Arabia con Iram, la romana Baia…