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carato foto semi di carruba

Che cos’é un carato? La misura aurea e molto altro da scoprire

Quanti carati ha?” “Che caratura morale!” “16,18 o 24 carati”. Quante volte avete già sentito o usato queste espressioni? Ma sapete da dove derivano e cosa vogliono realmente dire? Oggi lo scopriremo insieme andando a vedere da dove nasce l’unità di misura del carato e come si evolve nel corso della storia. Cominciamo allora!

carato foto semi di carruba

Direi di iniziare, come spesso accade nei nostri articoli, dall’etimo del termine. La parola “carato” deriva dall’arabo “Gīrāṭ“, che letteralmente significa “ventiquattresima parte”, vedremo presto perché. La parola araba deriva a sua volta dal lessico greco, e più specificatamente da kerátion, diminutivo di keras, ovvero “corno”. Ma le analogie non finiscono qui.

Un altro ruolo importante nella vicenda lo ha il carrubo, un albero appartenente alla famiglia delle Fabaceae. La sua caratteristica principale sta nei suoi semi che hanno una massa incredibilmente uniforme. Uno dei classici capolavori della natura, sembrano fatti con uno stampino artificiale ed hanno una massa quasi sempre pari ad 1/5 di grammo. Eh sì, l’uniformità è un’ottima caratteristica per le unità di misura.

carato foto misura oro

Nell’ambito della metallurgia e dell’oreficeria il termine presenta invece un duplice significato. Da un lato si utilizza come in precedenza detto in qualità di unità di misura (0,2 gr.). Secondariamente si può utilizzare anche come indicatore di purezza delle materie prime preziose in questione, soprattutto delle leghe auree. Come si vede nelle immagini, per l’oro i carati indicano la percentuale aurea su base di 24. Se si parla di oro 24 carati allora 24 parti su 24 sono di oro, e così via. Per i diamanti invece la questione è leggermente diversa. In questo caso i carati indicano non la dimensione ma il peso del prezioso.

Ma ora parliamo un po’ di storia e torniamo leggermente indietro nel tempo. Il carato è stato da tempi lontanissimi, passando per il Medioevo, un’unità di misura di piccole dimensioni. Ma se vogliamo la sua “data di nascita” ufficiale dobbiamo attendere il XIX secolo. Precisamente parliamo del 1832, in Sudafrica, principale luogo di esportazione di diamanti al mondo (quanto sangue scorse per questo motivo è un’altra triste pagina di storia). Per la prima volta il carato fu messo in relazione con il sistema metrico decimale.

carato immagine rapporto diamanti

Ma come si procedette? Semplice, si pesarono in serie diversi semi di carruba e si ottenne come media ponderata il valore sopra indicato: 0,2 grammi. 75 anni dopo, nel 1907, alla Conférence générale des poids et mesures si adottò il “carato metrico” ufficialmente come unità di misura, prettamente utilizzata per i metalli preziosi, e valente 1/5 di grammo. Una storia che parte dall’Arabia, passa per Grecia e Africa, e viaggia oggi in tutto il mondo.