Nella contea dell’Inghilterra meridionale dell’Oxfordshire gli archeologi compiono una incredibile scoperta. Parliamo di un pozzo di legno risalente all’Età del Bronzo (2300 a.C.- 900 a.C. ca.). Per le condizioni in cui si trova e considerato il materiale di costruzione, si tratta di un evento abbasta raro e importante.
Gli studiosi, mentre compivano i loro scavi, ritrovarono un palo di legno conficcato nel terreno in senso verticale. Proseguirono. Ancora legno e ancora materiali interessanti. Gli scavi andarono avanti fino a quando davanti ai loro occhi non si palesò l’intero pozzo. Una progressiva scoperta di un reperto storico sicuramente degno di grandissima nota.
Tramite le parole di Judy Roberts, consigliere e membro del gabinetto della contea, vediamo qualcosa in più sul possibile utilizzo del pozzo. La Roberts parla di grande capacità di accumulo e possibile utilizzo dell’acqua anche per scopi di irrigazione agricola. Inoltre non si fermerebbe alla sola area, ma potrebbe essere servita anche ad accampamenti vicini.
L’area non è totalmente nuova a ritrovamenti del genere, precisa sempre il consigliere. Negli anni precedenti altri importanti ritrovamenti sempre inerenti allo stesso periodo storico, testimoniavano la fertilità e la vitalità della zona. Prove archeologiche dell’Età del Bronzo si trovano infatti fino alla vicina Wallingford.
Ma torniamo al ritrovamento odierno, e vediamo il modus operandi dello scavo. Ce lo racconta John Boothroyd, Senior Project Manager presso Oxford Archaeology. Ritrovati prima i pali verticali, come sopra accennato, gli archeologi proseguirono il loro scavo, capendo subito che questi costituivano i montanti di una struttura più grande e profonda. Alla fine arrivò la scoperta: il pozzo.
Chiudiamo con la spiegazione dello stesso Boothroyd delle modalità di conservazione del reperto. Avere del legno di quasi 3.000 anni fa è più unico che raro, ma l’esperto spiega che la sua conservazione è stata possibile grazie all’ambiente ed al terreno intriso di acqua. Un bel colpo di fortuna insomma!