Emerge in Austria, durante gli scavi presso una chiesa cattolica risalente al Tardoantico, precisamente al V-VI secolo d.C., una splendida pisside frammentata. Nonostante la mancata unitarietà del pezzo, si tratta comunque di un manufatto molto antico e di grande pregio, sicuramente da valorizzare. Pensate che l’ultima scoperta del genere risale a 100 anni fa!
Lo scavo avviene nel comune di Irschen, nella parte meridionale dell’Austria, ad opera degli archeologi dell’Università di Innsbruck. Gerald Grabherr, capo del team archeologico protagonista del ritrovamento, sottolinea l’immensa importanza della pisside al Newsweek. Afferma, oltre a quanto detto in apertura, che ad oggi i reperti del genere conosciuti sono circa 40 in tutto il mondo.
Un ritrovamento quasi più unico che raro, insomma. A rendere ancora più originale il ritrovamento è il luogo in cui avviene. Di solito questi oggetti non si trovano mai nei loro posti originari, ma conservati nelle cattedrali o nei musei. In questo caso invece, la pisside si trovava all’interno di un reliquario di marmo della cappella laterale della chiesa austriaca.
Ma dove sta la particolarità e l’originalità? Di solito, questi tipi di reliquari, una volta che la chiesa veniva smantellata, erano rimossi, proprio perché considerati particolarmente sacri. In questo caso invece ciò non avvenne e la pisside mantiene la sua posizione originaria da oltre 1.500 anni.
Arriviamo ora al punto un po’ dolente della vicenda: la frammentazione del reperto. La disposizione dei pezzi al momento del ritrovo e dell’apertura del reliquario testimoniano che la pisside fosse già rotta in epoca Tardoantica. Ciò vuol dire che questa fu disposta, nei suoi vari frammenti, nella posizione in cui gli archeologi la ritrovarono.
Concludiamo riportando qualche caratteristica dell’oggetto sacro. Sui lati del reperto si possono notare rappresentazioni bibliche. Una in particolare rappresenta un uomo ai piedi di una montagna che guarda una luce divina e distoglie lo sguardo, coprendosi il volto con le mani. Tipica rappresentazione della consegna delle leggi di Dio a Mosè. Vi sono poi altre scene dell’Antico Testamento. Uno splendido reperto insomma e un altro pezzo di storia che rivede la luce!