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neanderthal vestiti

Arcano dilemma: l’uomo di Neanderthal indossava vestiti?

Una domanda che storici e archeologi continuano a porsi è questa: l’uomo di Neanderthal indossava vestiti? Sappiamo per certo che i Neanderthal avevano corpi robusti e una certa abilità nell’accendere il fuoco, altrimenti non avrebbero potuto sopravvivere al freddo dell’Europa settentrionale. Ma usavano vestiti per coprirsi? Beh, probabilmente sì, ma è praticamente impossibile avere prove archeologiche certe.

L’uomo di Neanderthal e il suo rapporto con i vestiti

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Verosimilmente gli uomini di Neanderthal qualche vestito lo indossavano. Anzi: le popolazioni che vivevano nelle zone più fredde molto probabilmente erano coperte dalla testa ai piedi da pelli e pellicce. Solo che nessuno ha mai ritrovato vestiti o resti di indumenti dei Neanderthal.

Perché? Ce lo spiega bene Cara Ocobock, biologa presso l’Università di Notre Dame: non potremo mai avere prove archeologiche di vestiti dei Neanderthal perché i tessuti non si conservano con il passare dei secoli e dei millenni. Si tratta di un materiale che si deteriora e scompare rapidamente.

Sappiamo per certo, però, che i Neanderthal in qualche modo dovevano sopravvivere al freddo. Loro tracce se ne trovano sino al nord della Siberia. Già i loro corpi si erano ben adattati al freddo: avevano toraci ampi, così come ampi erano nasi, spalle e pelvi. Inoltre avevano anche arti relativamente corti, il tutto in modo da preservare il calore corporeo anche nei climi più rigidi.

In aggiunta mangiavano anche molta carne, altro fattore che aumentava la quantità di calore corporeo prodotto. Si muovevano molto, sempre per generare calore ed erano soliti raccogliersi intorno al fuoco nei momenti di pausa.

donna di Neanderthal teschio

Tuttavia è indubbio che tutto ciò non possa essere bastato: di sicuro avevano bisogno di qualche altra barriera esterna, oltre alla loro pelle, per riuscire a mantenere costante la temperatura corporea senza congelarsi. Anche perché altrimenti ci aspetteremmo di trovare scheletri con dita e nasi amputati dal gelo, cosa mai avvenuta.

Sebbene esistano prove di indumenti antichi indossati da esseri umani anatomicamente moderni e successivi ai Neanderthal, come nel caso dell’abito di pelle di Otzi, uomo vissuto 5mila anni fa, ecco che nessuno ha mai trovato testimonianze similari nei siti dei Neanderthal.

Ci sono però prove indirette. Nel sito di Neumark-Nord, in Germania, gli archeologi hanno trovato un raschietto di pietra che conteneva residui di corteccia di quercia, usata solitamente per coniare o conservare le pelli degli animali. In un altro sito Neanderthal in Francia, invece, hanno trovato punteruoli di pietra e osso che potevano essere usati per cucire o riparare i vestiti.

siberia

Un’altra prova indiretta arriva dai pidocchi. La genetica dei pidocchi della testa e del corpo mostra che in Neanderthal e i Sapiens si sono separati fra i 170mila e i 72mila anni fa. Inoltre un tipo di pidocchi del corpo è stato introdotto nei Sapiens forse proprio dai Neanderthal, 100mila anni fa. Visto che i pidocchi del corpo vivono sui vestiti, questo suggerisce che i Neanderthal avessero degli indumenti.

Anche in assenza di prove dirette, la maggior parte dei ricercatori è concorde sul fatto che i Neanderthal avessero dei vestiti. Quello su cui divergono è che tipo di indumenti indossassero. In passato si pensava a semplici perizomi o mantelli larghi. Ma la tendenza attuale è quella di pensare ad abiti simili a quelli degli Inuit moderni, quindi delle specie di parka, pantaloni e stivali di pellicce.