Le gallerie commerciali, oppure, come diremmo oggi, i centri commerciali, sono invenzioni relativamente recenti. Quanto detto non corrisponde però del tutto a verità. Pare non si debba aspettare il XIX secolo e l’epoca contemporanea per vedere i primi esempi di questa invenzione. Ad Aquileia emerge infatti il primo, e forse unico, centro commerciale dell’Impero romano.
Nell’area del Fondo ex Pasqualis, sud-est di Aquileia, un’equipe di archeologi guidata da Patrizia Basso e Diana Dobreva, ha recentemente concluso gli scavi che sconvolgono gli studiosi. Pare si tratti di 4 edifici collegati, con botteghe e portici all’esterno, che ricordano i grandi centri commerciali.
Pare che i 4 edifici fossero disposti parallelamente uno all’altro e ciascuno avesse un’area aperta e dei portici e botteghe adiacenti. Come passeggiare in una via di negozi insomma. Come sopra accennato, si tratterebbe di un unicum nell’Impero finora e testimonierebbe la vitalità dei commerci e l’importanza di Aquileia nel periodo Tardoantico.
Un’altra nota positiva da sottolineare riguarda gli scavi. Questi, protrattisi per più di due mesi (e le dimensioni dello scavo giustificano il tempo prolungato), hanno coinvolto circa 20 fra studenti, dottorandi e ricercatori. Prime esperienze importanti per molti di loro o consolidamento delle conoscenze per altri.
Non si tratta del primo scavo che interessa la zona, l’importanza di Aquileia durante l’Impero non è d’altronde cosa nuova. Un’altra campagna di scavi avvenne negli anni ’50 del secolo scorso. Da questa emersero i primi tre lastricati ritrovati nella zona. Nello scavo in questione, ne emerge un quarto, che si aggiunge ai precedenti.
La scoperta dunque è sensazionale. Come già detto, se altri elementi lo confermeranno, potremmo trovarci davanti al primo centro commerciale del mondo, almeno al nostro stato attuale di conoscenze. Ancora una volta si troverebbe in Italia e ancora una volta avrebbe a che fare con l’Impero Romano, non che questo ci meravigli più di tanto ormai.