Di notizie del genere se ne sente spesso, ma quella di oggi ha davvero dell’eccezionale. Stiamo parlando della più grande massa (ben 15 kg!) di ornamenti mai rinvenuti in zona Atlantica. Un appassionato di metaldetector, nel 2019, a Kerouarn, Prat, nella Bretagna settentrionale, ritrova 59 braccialetti dell’Età del Bronzo in due depositi.
La notizia non può passare in sordina, non deve farlo. Infatti il Servizio Archeologico Regionale della Bretagna ha subito provveduto ad avviare degli scavi approfonditi con esperti del settore. Si trattava di un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire così banalmente.
Sono iniziate così altre due campagne di scavo, nel 2021 e nel 2022. Da queste si è scoperto che si trattava di un campo rituale ampio ben 1.500 metri quadrati. Un vaso ed un coperchio di ceramica nascondevano un altro tesoretto da ben 30 bracciali, tutti insieme. I braccialetti erano inoltre organizzati in pile orizzontali e verticali.
In tutto gli scavi hanno restituito 89 bracciali e, come sopra accennato, ben 15 kg di materiale archeologico. Si tratta del maggior numero di ornamenti così antichi trovati nello stesso luogo. Proprio ciò alimenta il dibattito culturale sulla funzione dell’area. L’ipotesi più accreditata è quella di luogo rituale.
Si è visto, grazie allo studio del terreno con indagini magnetiche che i resti erano distribuiti in una zona semicircolare. All’interno di questa non vi erano resti né domestici né funerari. Questo esclude l’uso privato, di abitazione e quello di luogo mortuario. Si trattava, quasi certamente, di un luogo di preghiera e di raccolta rituale.
Gli studi sui reperti non sono ancora terminati (avranno un bel da fare gli studiosi) e da questi stanno emergendo nuovi interessanti conoscenze. Ad esempio si sta capendo molto sulle tecniche di fusione e lavorazione dei metalli in un epoca così remota. Quindi se avete un metaldetector tiratelo fuori e cominciate a sondare, la scoperta è sempre dietro l’angolo.