Il mondo è in perenne mutamento. Tutto e tutti cambiano, anche radicalmente, ma la storia di oggi vi lascerà senza fiato. Il cambiamento che vi racconteremo è quello di un uomo, Adam Reiner, e fu senza dubbio una variazione abissale. Reiner è l’unico uomo della storia nato nano e morto gigante.
Adam nacque sul tramonto del XIX secolo, in Austria. Nel 1899, nella cittadina di Gratz vide la luce un ometto buffo e che sembrava destinato ad un’esistenza difficile. Adam era molto piccolo ed era considerato da bambino affetto da nanismo.
Il nanismo, o nanosomia, è una malattia che comporta un mancato accrescimento somatico. In parole povere, e come si capisce dal nome stesso della condizione clinica, il nanismo comporta il limitato sviluppo del fisico umano, con arti e busto molto più piccoli di un uomo o una donna in buone condizioni di salute.
La cosa estremamente inusuale della storia è che Adam Reiner però fu l’unico della storia a “guarire” dalla condizione clinica succitata. Più che guarire egli fu affetto dalla malattia considerabile opposta al nanismo: il gigantismo. Se fino a 21 anni il nostro inusuale gigante era alto solo 118 cm, da quel momento della sua vita iniziò la sua crescita esponenziale.
Il padre del nostro protagonista era alto 175 cm e la madre misurava 10 cm in meno. Due altezze standard. Dopo il 21 anni Adam li superò lentamente entrambi. Se prima pareva non crescere, ora sembrava non fermarsi. Alla sua morte, nel 1950, misurava ben 234 cm e pesava 110 kg.
Oltre ad essere l’unico uomo della storia ad essere stato affetto sia da nanismo che da gigantismo, Adam detiene un altro record. È iscritto nel registro del Guinness World Record come la persona con la “statura più variabile”. Se è vero che nulla si distrugge e tutto si trasforma, Adam è la prova definitiva. Quindi mai dire mai nella vostra vita, il cambiamento è dietro l’angolo e la storia del gigante inusuale lo conferma.