Almanacco del 30 gennaio, anno 1847: Yerba Buena viene ribattezzata San Francisco. La famosissima città della California all’epoca aveva questo peculiare nome che in pochi, di solito, conoscono. Scopriamo insieme qualche particolare in più sulla vicenda e sui motivi di questi cambiamenti insoliti.
Cercando di contestualizzare un po’, vediamo in quale spazio, tempo e contesto politico ci troviamo. All’epoca i territori di California, degli stati messicani di Baja California e Baja California Sur, e parte di Nevada, Utah, Arizona, Nuovo Messico, Colorado e Wyoming erano sotto il controllo della California Spagnola. Si trattava di un territorio amministrato per circa 3 secoli, dal XVI al XIX, dall’Impero Spagnolo.
Torniamo dunque al focus odierno: perché questo nome peculiare? L’origine va ricercata nei botanici che arrivarono insieme ai primi pionieri missionari spagnoli. Nelle zone di San Francisco cresceva infatti una pianta dal nome scientifico abbastanza complicato: Clinopodium douglasii. Difficile da ricordare vero? Allora pensarono bene di semplificarlo.
Da questo passo in poi gli spagnoli cominciarono a parlare di “hierba buena” ovvero di “erba buona”. No, non pensate a male, non si trattava di sostanze psicotrope. Una attestazione ufficiale risale a George Vancouver, esploratore britannico che nel 1792 pilotava la sua nave HMS Discovery. In quel contesto annotò di trovarsi presso la Baia di San Francisco, “vicino a un Presidio chiamato Yerba Buena“.
Quando il Messico dichiarò la sua indipendenza dalla Spagna, nel 1821, la città fece parte del territorio dell’Alta California. Dopo circa 25 anni inizierà il feroce conflitto fra States e Messico. Al termine di tale sanguinoso confronto Yerba Buena cambiava nuovamente giurisdizione, questa volta divenendo americana. Fu in questo contesto che, nel 1847, cambiò anche nome.
Da quel 30 gennaio ricordato in apertura inizia ufficialmente la nuova vita di una vecchia città. Non più “Erba buona” ma San Francisco. Ad oggi si tratta sia di una città che di una contea degli States, precisamente la quarta per numero di cittadini. Rinomata in tutto il mondo, la città presenta numerosi centri artistici e scientifici, oltre ad essere un cuore pulsante dell’economia americana.