Accadde oggi: 30 dicembre

Almanacco del 30 dicembre, anno 1922: nasce ufficialmente l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, meglio conosciuta con l’acronimo URSS o come “Unione Sovietica”. Il primo stato comunista della Storia scaturiva dalla federazione di Russa, Ucraina, Bielorussia e della Repubblica Transcaucasica (le attuali Georgia, Armenia e Azerbaijan). Ma come si giunse a questo atto così importante? Vediamolo insieme.

Facciamo un passo indietro fino al 1917. In quell’anno ben due rivoluzioni scossero la Russia alle prese con l’impegno bellico nella Prima Guerra Mondiale. La prima costò il trono allo zar Nicola II, mentre la seconda condusse al potere i bolscevichi di Lenin. Costoro iniziarono lo smantellamento del precedente regime zarista per iniziare la transizione verso il comunismo.

Fra i loro primi atti vi fu la ratificazione della pace con gli Imperi Centrali. La Grande Guerra aveva fiaccato il tessuto economico e sociale russo e il popolo chiedeva a gran voce la fine delle ostilità. Il prezzo da pagare per l’uscita dal conflitto però fu molto alto: il riconoscimento dell’indipendenza di Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia, Bielorussia e Ucraina.

Nel frattempo, l’opposizione interne alle politiche bolsceviche degenerò presto in un vero e proprio scontro armato. La Guerra Civile Russa vide l’Armata Rossa di Trotskij combattere monarchici, liberali e forze separatiste, quelle aree del vecchio impero zarista di etnia non russa e che perciò volevano l’indipendenza.

Il Fronte antibolscevico godeva poi dell’appoggio militare delle potenze occidentali, che temevano lo straripare delle istanze comuniste nei loro Paesi. Dopo tre anni di estenuanti combattimenti, nel 1921 la guerra civile poteva dirsi conclusa con la vittoria dei bolscevichi, che erano riusciti a mantenere il proprio potere in Russia, sopprimere i movimenti autonomisti e conquistare il potere anche in Ucraina, Bielorussia e Transcaucasia.

Queste quattro repubbliche decisero dunque di federarsi per dare vita ad un unico stato comunista, più grande e più forte. Quel patto assunse consistenza effettiva quel 30 dicembre 1922, quando nacque ufficialmente l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Una gestazione lunga e giunta al termine dopo una devastante guerra civile. Ma l’Unione Sovietica sarebbe poi stato capace sotto la guida di Stalin, il successore di Lenin, di risorgere dalle proprie ceneri, fino a conseguire la vittoria nella Seconda Guerra Mondiale e a divenire nel dopoguerra leader e modello dell’interno mondo comunista.