Almanacco del 27 settembre, anno 1540: papa Paolo III promulgò la bolla Regimini militantis Ecclesiae, lo statuto dell’ordine dei gesuiti. L’ordine segue la regola di ligia obbedienza al papa e si impegna nella predicazione e nell’educazione.
L’ordine cui nome latino è Societas Iesu, nasce nel 1534 per volere di Ignazio di Loyola. Ignazio proveniva da una famiglia nobile basca, ultimo di dieci figli, in gioventù si arruolò, partecipando così alla campagna di Carlo V contro Francesco I. Rimase ferito in battaglia e durante la convalescenza attraversò una crisi mistica che lo portò a convertirsi durante un pellegrinaggio.
Ignazio di Loyola tornò in Spagna deciso ad abbracciare il sacerdozio. Proseguì i suoi studi e giunse a Parigi dove professò i suoi voti, con l’intenzione di dirigersi a Gerusalemme assieme ai suoi compagni. Prima di imbarcarsi per la Palestina trascorsero del tempo negli ospedali veneziani e in seguito a Roma dove papa Paolo III benedisse il loro viaggio e li fece ordinare sacerdoti. Tale benedizione non costituiva però un riconoscimento ufficiale.
Intanto il gruppo si divise per stabilirsi in diverse città per portare avanti l’opera di predicazione. Una volta rivelatosi infattibile il viaggio verso Gerusalemme, il gruppo si divise per continuare a predicare nelle città, ma prima di lasciarsi decisero quale nome dare al loro gruppo: la Compagnia di Gesù.
Contrariamente a ciò che si pensa il termine “Compagnia” non fu scelto per via della connotazione militare del gruppo, non ne era inusuale l’uso per confraternite ecclesiastiche. Invece “di Gesù” fa riferimento al solo modello da seguire. Coloro che formavano la Compagnia di Gesù iniziarono a essere conosciuti dai più come gesuiti. Nel 1537 Loyola, Favre e Lainez si riunirono nei pressi di Roma, dove il primo sperimentò una delle sue più celebri esperienze mistiche: una visione del Divino.
Agli inizi del 1539 la loro importanza crebbe a tal punto che i membri di questa confraternita iniziarono a discutere la possibilità di costituire un ordine ufficiale, riconosciuto. Iniziò così la stesura de “I Cinque Capitoli”, il testo della Formula instituti. Fu questa ad essere approvata da papa Paolo III, al secolo Alessandro Farnese, il 3 settembre 1539, e sottoposta a una commissione di cardinali. La commissione espresse il suo parere favorevole e Paolo III concesse l’approvazione pontificia proprio il 27 settembre del 1540. La Compagnia di Gesù divenne un ordine riconosciuto dal diritto canonico e prese a diffondersi prima in tutta Europa, poi nel mondo.