Accadde oggi: 26 febbraio

Almanacco del 26 febbraio, anno 1909: il Kinemacolor di Londra proietta il primo film a colori in pubblico. Si tratta di un avvenimento spartiacque, uno di quelli che stabiliscono la differenza tra un prima e un dopo. L’inventore del processo di Kinemacolor fu George Albert Smith, nel 1906 e, dopo soli 3 anni, si arrivò a questo importantissimo passo in avanti. Vediamo più da vicino di cosa si tratta.

La prima proiezione in Kinemacolor fu un cortometraggio di appena 8 minuti. Il titolo era “A Visit to the Seaside“, presentato nel settembre 1908. Per la prima esposizione al pubblico passeranno ancora dei mesi. Il 26 febbraio del 1909, al Palace Theater di Londra, insieme ad altri 20 cortometraggi in bianco e nero, si vedeva anche il primo “colorato” della storia.

Iniziava il successo del Kinemacolor che, in pochissimo tempo, vide impiantare oltre 300 proiettori nei cinema della Gran Bretagna e non solo. Il processo a colori arrivò anche oltreoceano, con la prima proiezione negli USA l’11 settembre 1909, data purtroppo ricordata in seguito per altri motivi negli States.

Al contempo aumentava la produzione di film a colori (non pensate ai moderni spettacoli di ore e ore n.d.r.), soprattutto drammatici. Ma qualcosa ben presto andò storto: il Kinemacolor conosceva presto il suo declino, per due motivazioni principali. In primis era elevato il costo di installazione del macchinario nelle sale, il ché ne rallentò, e non poco, la diffusione.

Secondo ma non secondario problema era quello che riguardava le immagini e la loro risoluzione. Sullo schermo infatti si notavano spesso delle macchie e delle imperfezioni, dovute a problemi tecnici. Ciò era dovuto al fatto che il Kinemacolor era un apparecchio che funzionava per fotogrammi successivi e ciò creava problemi al suo interno e nella riproduzione nitida delle immagini.

Come una fenice dunque visse intensamente e bruciò velocemente il suo successo. In ogni caso il 26 febbraio è una data importante soprattutto per i grandi appassionati di cinema: questo momento è quello del passo pionieristico che porterà i colori stabilmente all’interno del mondo dei film.