Almanacco del 24 giugno, anno 1717: viene fondata, a Londa, la Gran Loggia d’Inghilterra. Vicino al sacrato della cattedrale di St. Paul, nella locanda “All’Oca e alla Graticola“, si riunirono gli esponenti delle tre logge londinesi e di quella di Westminster e fondarono la Gran loggia dei Moderni. Nasceva un’istituzione massonica destinata ad essere il cuore pulsante della consorteria a livello internazionale.
In realtà, la fondazione non ufficiale, risale a due anni prima. Nel 1715, dopo l’instaurazione del primo sovrano della casata degli Hannover, Giorgio I (nel 1714), e dopo la fine della prima rivolta giacobita, nasceva la Loggia. Tuttavia, come sopra annunciato, non si trattava di nulla di ufficiale. Per avere tale sigillo si attese due anni e lo si fece nel giorno di San Giovanni Battista.
Ma quali erano queste quattro logge genitrici della moderna consorteria? Si trattava delle logge massoniche di: The Goose and Gridiron, The Crown, The Apple Tree e The Rummer and Grapes. Nomi che, a prima lettura, risultano particolari. Il tutto si giustifica con il fatto che, prive ancora di un’organizzazione ufficiale, le prime consorterie utilizzavano i nomi dei luoghi in cui si riunivano.
Fra le prime grandi figure poi, non possiamo esimerci dal menzionare il Primo Gran Maestro, Anthony Sayer, tuttora pietra angolare nella storia della Massoneria. L’anno seguente la fondazione, nel 1718, divenne Gran Maestro George Payne, che ricoprì l’incarico per la seconda volta anche nel 1720. A lui si deve il primo “Regolamento Generale dei Frammassoni” ma, soprattutto, il mandato concesso al Reverendo Dottor James Anderson di stilare una vera e propria Costituzione Liberomuratoria.
Quello di James Anderson è un nome inciso nella storia massonica, e incisivo, “come l’acacia che verdeggia e punge“. Fu Gran Sorvegliante della Gran Loggia d’Inghilterra e scrisse una storia della Massoneria e le future Costitutions. Queste, uscite nel 1723, divennero le regole basilari di iniziazione e tenuta delle logge di tutto il mondo, senza contare il carattere nobile e ponderato che traspare in ogni articolo.
Torniamo ai giorni nostri e chiudiamo l’articolo con una precisazione. Ancora oggi, il 24 giugno si festeggia la nascita della Massoneria e la festa di San Giovanni Battista. Parliamo di un profeta riconosciuto anche dall’Islam e festeggiato nel giorno del solstizio d’estate. In questo giorno, il sole che illumina la via è al suo zenith, nel punto più alto. Un giorno dunque, non assolutamente come gli altri.